Em: hai dormito eh?
G: mi stacco sempre a giocare tanto.
Em: certo è più che comprensibile...
C: a sua difesa,posso dire che mi stava già parlando dei compiti che vuole fare. Vero?
G: sì...i coppiti.
Li vedo farsi l'occhiolino e guardarsi in modo complice: conosco abbastanza mia sorella da sapere che i compiti sono l'ultima cosa a cui pensa in questo momento.
Em: allora vado a prenderli di sopra e ti do una mano a farli.
G: no...voio falli con Coin.
Em: guarda che non ti ho presentato Colin perché mi sostituisse.
G: lui è pú gande e sa pú cose.
Em: persino se avessi dieci anni in meno riuscirei ad aiutarti.
Voglio molto bene a mia sorella,ma a volte perde di vista il fatto che lei stia ancora andando all'asilo: il massimo della difficoltà nei suoi compiti è usare un colore uguale su numeri uguali.
C: facciamo così: oggi ti aiuteremo entrambi. Io non sono abituato ad aiutare bambini nei compiti,mentre tua sorella sì.
Em: avresti davvero il coraggio di scegliere lui rispetto a me?
G: no Em...solo pe oggi,vitto che poi non lo vedò pú.
Em: ok...vado a prendere il libro e i colori di sopra,non sia mai che ti stacchi da Colin un secondo.
Alzo gli occhi al cielo e vado verso le scale,notando il fatto che mia sorella non abbia nemmeno accennato ad allontanarsi da lui.
G: gazie,ti voio un moddo di bene...e sei la soella miore del moddo.
Em: ruffiana e Colin smettila di suggerirle quelle parole.
Credo che dovrò fare i conti con la brutta influenza che Colin ha su mia sorella,ma avrei dovuto anche aspettarmelo: ovviamente lo avrebbe trovato simpatico e su questo non posso darle torto. Vado di sopra e,dopo aver preso tutto,torno da loro e insieme aiutiamo Gaia a fare i suoi esercizi. Anche io avrei dovuto fare dei compiti,ma li avrei fatti domani visto che non ne ho molti. Verso le cinque mi chiama mamma per chiederci come stiamo: ha voluto parlare anche con Gaia e lei ci ha sorpreso. Non ha accennato nemmeno ad un dettaglio che potesse far pensare alla presenza di una terza persona e mamma è stata molto tranquilla. Lei e papà sarebbero arrivati a casa domani pomeriggio dopo mezzogiorno e quindi Colin sarebbe andato via a metà mattina. All'inizio non ne voleva sapere di restare a dormire,ma Gaia ha insistito perché restasse il più possibile,inoltre non sarebbe stato un problema dato che abbiamo la camera degli ospiti. Per cena Gaia ci ha messo poco a convincere Colin ad ordinare delle pizze: oggi mia sorella ha vissuto proprio nel paese dei balocchi. In fin dei conti è già abituata a manipolare papà con i suoi occhioni dolci,quindi non è stato difficile farlo con Colin. Abbiamo lasciato tutto sul tavolo,tanto avrei sistemato io domani mattina e ci siamo messi a guardare un film tutti insieme. Verso le dieci Gaia è crollata,così dopo aver finito di vedere il nostro film,Colin mi ha aiutato a portarla in camera sua. L'ho portato nella sua camera e sono andata subito a cambiarmi. Dopo essermi messa il pigiama,torno nella sua camera,appoggiandomi allo stipite della porta e trovandolo al cellulare.
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Biondo ed Emma - Ricordati di... 8
Romance- SEQUEL - Emma e Simone sono ormai sposati da più di 20 anni e i loro figli sono cresciuti....forse troppo. Ognuno di loro ha intrapreso strade diverse,compresa Gaia,la più piccola di casa. Ognuno di loro ha fatto o farà scelte molto precise,ma Emm...