Capitolo 1497

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T: altro senso per cui avevi paura di avere questo bambino?

I: ho paura che questo bambino possa non essere come voi,come Alex.

T: cioè estremamente affascinante e brillante come il sottoscritto?

I: più la seconda diciamo.

T: ok,altre paure?

I: credo di no,se non quelle che tutte le future mamme possono avere,ma i nove mesi sono fatti per quello no?

T: esatto.

Mi limito a sorridere ed annuire,iniziando a ripercorrere tutto quello che mi ha detto per poterle finalmente dare il mio verdetto: devo ammettere di aver avuto tutti i dati necessari.

I: allora?

T: innanzitutto devi smetterla di pensare a te come un membro meno importante della squadra: il tuo ruolo è fondamentale per il nostro equilibrio e sbagli se pensi che chiunque possa essere in grado di ricoprirlo.

I: oh...grazie.

T: il mio è un normale giudizio oggettivo,da amico invece posso dire che potrai non avere il nostro Q.I.,ma il nostro ne risentirebbe di molto se tu non fossi qui con noi e questo perché il sangue arriva al cervello solo perché parte dal cuore... se afferri quello che sto dicendo.

Mi accenna un sorriso,facendomi l'occhiolino: Bella era davvero stata fondamentale per noi non solo dal punto di vista tecnico,ma soprattutto dal punto di vista morale. Personalmente passava da avere atteggiamenti peggiori di quelli di una madre che ti rimprovera sempre,a quello di un'amica complice e solidale.

I: è molto dolce da parte tua.

T: niente smancerie,sono ancora nelle vesti di psichiatra: per quanto riguarda il poter deludere noi,non credo sia umanamente possibile esattamente per quello che ti ho detto prima.

I: andando avanti con i mesi potrei non poter venire con voi sia che si tratti di qualcosa di pericoloso o no... pensa a quando usate tutti quegli intrugli chimici.

Il problema degli spostamenti sarebbe subentrato davvero più avanti,ma riguardo agli elementi chimici non ha torto: lavoriamo spesso con composti che possono essere dannosi o tossici per una donna incinta.

T: questo ok,ma solo perché non ci seguirai in qualche lavoro non vuol dire che non sarai più parte della squadra: lavoriamo anche spesso dall'ufficio.

I: conosci Alex però: ha ereditato dal padre quella parte apprensiva e protettiva.

T: vero,ma conosco anche te e non ti sai far mettere in panchina nemmeno da Viky che è un vero e proprio generale. Alex non ha chance.

I: in effetti...

T: inoltre sei una donna: ti basta fare lo sguardo spazientito e assumere un tono deciso per far stare al suo posto un uomo,specialmente il tuo ragazzo.

Isabella non era di certo una ragazza autoritaria e difficile come Viky,ma aveva anche lei i suoi giorni di irritabilità e Alex ne sapeva qualcosa,quindi non le serve molto per metterlo al suo posto e comandarlo.

T: infine il capitolo famiglia. Non posso capire cosa significa tenere nascosta una cosa così alla propria famiglia,ma non è detto che sapere del bambino porti alla scoperta del nostro lavoro.

I: magari non subito,insomma...

T: ehy frena,ora stai straparlando. Hai scoperto di essere incinta di poche settimane,non credi sia un po' presto per farti già tutte queste paranoie?

I: dici?

T: cavolo. Nel giro di un'ora hai elaborato le paure che si formano in mesi!

Mi dipingo sempre in modo perfetto,ma anche io ho dei difetti e uno di questi è che quando si tratta dei miei amici,a volte il mio giudizio va oltre la pura diagnosi psichiatrica e psicologica.

I: hai ragione...per questo dovevo parlarti.

T: cosa ti ha detto 187?

I: è contento: ovviamente ne parleremo meglio nei prossimi giorni,ma per uno che lo ha saputo mentre era appeso a metri di altezza,l'ha presa piú che bene.

T: perfetto.

I: però lo conosco e so che anche lui ha delle preoccupazioni in merito.

T: qualunque essere maschile le avrebbe,se avesse riempito di crema la torta della sua fidanzata.

I: non potresti essere più delicato!

T: certo: a livello medico il quarterback della sua squadra di girini ha schivato tutto e tutto e ha fatto un canestro da tre punti. Altre metafore? Ne ho a dozzine.

I: lascia perdere,ci rinuncio.

Mi riserva la sua solita espressione schivata,spingendomi lontano con uno spintone: devo dire che mi approfitto spesso di questi momenti per metterla in imbarazzo.

I: tornando seri?

T: tornando seri...rilassati. Lascia perdere tutte quelle sciocchezze che hai detto e respira: a noi farà solo piacere avere un piccolo che gira per l'ufficio.

I: sei sicuro?

T: Matías impazzirà all'idea di insegnare ad un piccolo Alex i segreti dell'informatica,Viky quelli della meccanica e io quelli del gioco d'azzardo.

I: non pensarci nemmeno.

T: scherzavo: mi limiterò ai principi della psicanalisi e aspetterò i sedici anni per quelli relativi alle scommesse.

Isabella mi da una pacca contro il braccio mettendosi a ridere: ovviamente non avrei ricoperto il ruolo dello zio insegnandogli a buttare il tempo in scommesse,ma mi sarei concentrato sul lato tecnico e statistico che contorna quel settore.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 8Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora