Capitolo 1470

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È davvero strano vedere Tobie con un lato altruistico: non per fraintendere,è davvero un buon amico,ma difficilmente faceva qualcosa senza un tornaconto anche se minimo.

T: cosa ne dici di Tobias o Toby scritto all'americana: per un bambino sarebbe....

I: riordina e basta.

Mi guarda rassegnato mettendosi a sistemare i fogli ed io non riesco a non sorridere: il fatto è che devo ancora realizzare davvero la cosa oltre che dirlo ad Alex e non sono pronta per niente a parlare già di nomi o altro. Continuiamo a sistemare tutto,fino a quando sentiamo la serratura della porta scattare e davanti a noi vediamo Lewis ed Alex.

L: guardate chi vi ho portato!

T: ehy! Vik,Mati è tornato 187!

Mi alzo subito dalla sedia e corro da lui,andando ad abbracciarlo: lo avevo visto solo ieri pomeriggio,ma mi è comunque mancato tanto. Lo stringo forte,stando comunque attenta alla sua mano sinistra.

I: finalmente sei qui.

A: mi sei mancata anche tu.

Mi da un bacio sulla fronte,visto che non gli piace fare troppe effusioni davanti agli altri,anche se sono i nostri migliori amici. Sciolgo l'abbraccio,tenendo comunque un braccio attorno alla sua vita. Quasi subito arrivano Viky e Matías che appena lo vede gli corre incontro. Alex non riesce a prenderlo in braccio per colpa della mano,ma si abbassa per abbracciarlo.

M: mi sei mancato tanto.

A: anche tu campione.

M: perché solo Bella e Lewis potevano venire a trovarti?

T: il nostro leader non voleva lo vedessimo indebolito: è il classico complesso di Ercole,ascolta lo zio Tobie.

A: beh...ora sono tornato strizza cervelli.

T: vieni qui amico!

Mi allontano da Alex per permettergli di abbracciare Tobie: è il suo migliore amico e credo al fatto che avrebbe davvero voluto vederlo di persona. Avevo insistito più volte perché non capivo il motivo per cui non permettesse né agli altri,né tantomeno a Matías di andare da lui. Dopo aver abbracciato Tobie,abbraccia anche Viky che poi sorride vedendo il supporto metallico attorno alla sua mano.

V: potevi fare di meglio con quella.

A: non hanno gli ingegneri giusti.

T: allora Doc - guarda Lewis - quando si parte? Dimmi dopo pranzo: ho troppa voglia di un altro di quei pranzi fantastici che fanno qui.

M: si anche io non vedo l'ora di tornare alla nostra base.

L: mi spiace ragazzi,ma abbiamo un caso.

I: cosa?

L: la Sicurezza Nazionale ha bisogno del vostro aiuto oggi: per questo vi ho riuniti tutti.

A: io ormai sto bene,quindi vedremo di risolvere questa cosa e tornarcene a casa.

L: scendo a fare un paio di telefonate e ad aspettare il nuovo direttore della Sicurezza,voi preparatevi.

Lewis batte una mano sulla spalla di Alex,poi apre la porta e se ne va. Viky va subito a prepararsi,Matías va a guardare la TV mentre Alex va vicino al frigo bar dove Tobie gli passa una bottiglietta d'acqua,avvicinandosi poi a me.

T: hai sentito come ha chiamato Matías?

I: campione.

T: esatto e chi è che lo chiamava così? Suo padre.

I: quindi?

T: quindi gli manca casa,dovresti parlarci.

Con lo sguardo mi indica Alex che sta guardando alcuni fogli sparsi sul tavolo per poi raggiungere Viky nella loro stanza a prepararsi. Normalmente non ascolterei un consiglio così da qualcuno,ma venendo da Tobie che ci legge come libri,non posso ignorarlo così vado da lui,mettendogli una mano dietro alla schiena.

I: ehy...

A: ciao... - mi da un bacio - finalmente posso darti un bacio come si deve.

I: stai bene?

A: sì tutto perfetto.

I: è bello riaverti con noi...è stato tutto troppo tranquillo da queste parti.

T: ehy! Non mi piace la sedia ergonomica che mi hai ordinato,voglio di nuovo la mia: aveva l'impronta del mio sedere.

V: tutto ha l'impronta del tuo sedere!

Sia io che Alex guardiamo in direzione della stanza di Tobie e Viky da cui provengono le loro urla,poi ci guardiamo e ci mettiamo a ridere: quei due sono davvero una coppia singolare.

A: stavi dicendo? - mi sorride - Devo andare a cambiarmi la camicia,scusa.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 8Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora