I: a proposito...alla fine hai vinto.
T: cosa?
I: come cosa? Non posso credere che il grande Tobie possa dimenticarsi di una scommessa,per di più quando l'ha vinta.
T: cavolo è vero! Ero così concentrato per il fatto che ve la foste cavata senza graffi che non ci avevo più pensato,scusami.
I: l'ho detto che sei dolce oggi....quasi non ti riconosco.
T: non esagerare.
Si avvicina a me,istigandomi con una faccina dolce per cercare di ammorbidirmi,ma io la mantengo distante: ho pur sempre una reputazione da difendere.
T: comunque,visto che ho vinto: se è maschio Tobias,se è femmina...Tory oppure qualsiasi nome inizi per T.
I: credici.
T: ho vinto e non puoi tirarti indietro,non con me.
I: infatti non lo faccio: tu hai scommesso che avresti avuto voce in capitolo,non che avremo dovuto usare i tuoi suggerimenti.
T: ma...
I: un maestro delle scommesse come te che non cura i dettagli....mi deludi.
Questa volta mi ha incastrato per bene: avrei dovuto pensare bene alle parole da usare,ma in quel momento mi sono fatto prendere dalla voglia di scommettere e batterla semplicemente.
I: ringrazia che hai vinto: avrei davvero voluto vederti ballare in mutande.
T: molti lo vorrebbero.
I: smettila idiota,intendevo davanti a Lewis.
T: ecco...lui non rientra tra quei molti.
I: sei un enorme idiota,ma sei fantastico: se non ci fossi,bisognerebbe inventarti.
T: hanno buttato lo stampo purtroppo.
I: per fortuna vorrai dire.
Sono pronto a ribattere,ma lei mi batte sul tempo abbracciandomi,così lascio perdere il mio vizio di voler sempre avere l'ultima parola e ricambio il suo gesto: sono davvero contento che oggi si sia risolto tutto senza problemi,dal lavoro alle faccende personali. Il nostro abbraccio viene interrotto da un suono che cattura la nostra attenzione,in particolare da Alex che si schiarisce la voce.
T: ha cominciato lei capo.
A: come no...
Io ed Alex ci scambiamo un sorriso,dandoci anche il cinque: scherziamo spesso sul fatto che Isabella sia molto espansiva. Lei abbracciava tutti,compreso Lewis e tutto in totale amicizia,quindi non aveva nulla di cui preoccuparsi,soprattutto con noi. Anche io non ho problemi quando Viky abbraccia Alex,anche se visto il suo carattere avviene molto meno frequentemente.
T: come stai?
A: bene,ma niente trasferte fino a quando non mi riprendo con la mano: oggi abbiamo rischiato abbastanza.
T: hai totalmente ragione.
A: mi spiace solo non farvi poter tornare in Italia...devo finire la terapia e mi resta una settimana.
La verità è che in teoria noi avremmo potuto tornarcene in Italia,ma non siamo abituati a dividerci e poi,in caso avessimo avuto chiamate di lavoro,ci avremmo pensato Viky ed io approfittando di essere in America. Alex si avvicina a Bella,mettendole un braccio intorno alla vita,ma appena lei apre la bocca per dire qualcosa,viene stoppata dall'arrivo di Lewis,Matías e Viky.
L: pronti a tornare a casa?
I: è un eufemismo definire quell'attico una casa...
V: e chi parlava dell'attico? Si torna a Roma.
T: mi spiace distruggere i tuoi piani tesoro,ma 187 deve finire la terapia alla mano.
V: e a me dispiace distruggere i tuoi di piani,ma non è così.
A: come no?
Io,Bella ed Alex ci guardiamo confusi: all'inizio ho pensato fosse uno scherzo che ci aveva voluto fare Alex,ma il suo sguardo è davvero sorpreso quanto il mio. Il modo in cui però si guardano Viky,Lewis e Matías ha del sospetto.
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Biondo ed Emma - Ricordati di... 8
Romance- SEQUEL - Emma e Simone sono ormai sposati da più di 20 anni e i loro figli sono cresciuti....forse troppo. Ognuno di loro ha intrapreso strade diverse,compresa Gaia,la più piccola di casa. Ognuno di loro ha fatto o farà scelte molto precise,ma Emm...