E: io non so se... insomma non voglio lasciare lei e Alex qui da soli.
T: non sono da soli. Suo marito è di là e comunque non potrete vederli per un paio di ore: Alex deve fare un intervento e Emily dormirà per un po' ancora.
E: un intervento!?
T: quando ci siamo schiantati con l'elicottero,un pezzo di lamiera gli ha perforato il fianco.
E: oh mio dio!
T: non si preoccupi: l'ho medicato e dovrebbe risolversi tutto con l'operazione.
E: dovrebbe?
Capisco che questo linguaggio ipotetico sia tipico dei medici,ma lui è un amico di Alex e dovrebbe darmi solo sicurezze. So che rimarrebbe Simone qui e che loro due sarebbero in buone mani,ma l'idea di allontanarmi non mi piace per niente.
T: ascolti Alex ed Emily staranno bene: Isabella e Viky sono bloccate nel traffico,ma tra poco saranno qui. Non saranno soli.
E: me lo assicuri?
T: anche per me Alex rappresenta la mia famiglia: il medico non muoverà un dito senza che io lo controlli.
E: promettimi di tenere aggiornato Simone.
T: glielo prometto.
Per Alex posso fare ben poco adesso se non aspettare,quindi vedrò di fare qualcosa per Emily. Mi lascio guidare dall'istinto e abbraccio questo ragazzo: lo conosco da poco,ma ho fiducia in lui e dopotutto ha badato a loro fino ad ora,inoltre ha guadagnato la fiducia di Emily. Difficilmente si sarebbe aperta con qualcuno e se lo ha fatto,significa che Tobie le ha dimostrato qualcosa. Percepisco il suo disagio,così mi allontano.
E: scusami.
T: si figuri... ehm... ora vada: magari troverà Emily sveglia quando tornerà.
Lo saluto osservandolo mentre porta via Emily e tornando poi subito da Simone: lui sì che avrebbe rappresentato il vero ostacolo. Appena nominerò Colin,si mostrerà contrario,ma a questo punto non mi resta che trovare un modo per fargli piacere l'idea.
B: beh? Che succede?
E: mi ha detto che devono operare Alex.
B: addirittura?
E: non mi ha detto i dettagli,ma mi ha assicurato di occuparsene... mi ha detto qualcosa di Emily però.
B: sta bene? Ha solo la caviglia rotta,vero?
E: sì sì,è che... sembra che abbia chiesto una cosa...
L'espressione che ha Simone in questo momento non mi aiuta di certo: è molto preoccupato per lei e andare a dirgli che lei vorrebbe quel ragazzo di fianco,sarebbe come dargli una pugnalata. Mi guarda invitandomi a continuare,così provo a trovare le parole più giuste anche se so che non esistono.
E: vorrebbe che chiamassimo qui lui.
B: lui? Lui chi?
E: Colin.
B: cosa!? Stai scherzando?!
E: non urlare! Non serve a niente!
B: non serve? Ho i miei figli in ospedale e tu te ne esci con questa storia?
E: non l'ho pensata io,ok? Mi ha detto Tobie che Emily lo chiede da quando è salita in elicottero.
Immaginavo che anche solo dicendo il suo nome avrei scatenato il risentimento di Simone: aveva deciso di ripensare alla situazione,ma capisco non sia il momento più giusto per chiedergli di fare un passo in più,tuttavia sarebbe un bel segno di pace nei confronti di Emily.
E: ascolta,Tobie dice che la aiuterebbe molto.
B: e chi se ne frega di quello che dice Tobie: sarà anche un bravo psichiatra,ma non sa nulla.
E: hai detto stamattina che volevi provare a capirla,giusto?
B: non serve che venga lui.
E: ma serve a lei.
Non ho mai pensato che quello che ha detto stamattina fosse un "falso pentimento" e sapevo che avrebbe avuto bisogno di tempo per aprirsi verso l'idea. Il destino ha voluto che questo tempo fosse molto poco e sono sicura che per Emily significherebbe molto questo piccolo gesto.
E: verrebbe qui solo per farle un saluto e vedere come sta,dopotutto non la vede da mesi.
B: e avrebbe dovuto continuare così...
E: le faresti capire con i fatti che stai cercando di capirla e in questo modo seppellirebbe l'ascia di guerra.
B: non la potremmo seppellire sulla testa di quel tipo?
Si passa una mano sulla faccia,spostando lo sguardo alla sua destra. Il suo atteggiamento mi strappa un piccolo sorriso: so che a lui costa davvero tanto fare questo tipo di passo,ma so anche che non vuole continuare a fare la guerra con Emily. Continua a tenere gli occhi in quella direzione,così gli metto la mano sul braccio,andando a prendergli la mano e attirando subito il suo sguardo.
STAI LEGGENDO
Biondo ed Emma - Ricordati di... 8
Romance- SEQUEL - Emma e Simone sono ormai sposati da più di 20 anni e i loro figli sono cresciuti....forse troppo. Ognuno di loro ha intrapreso strade diverse,compresa Gaia,la più piccola di casa. Ognuno di loro ha fatto o farà scelte molto precise,ma Emm...