Biondo ed Emma - Ricordati di... 8

Capitolo 1467

I: io...

T: Mister 187 ha fatto centro vero?

I: in che senso?

T: oh andiamo...non sono l'unico a cui vengono tolte le mutande.

I: ma che cavolo dici?

T: dico che sei incinta.

Sentirgli dire questa parole a bruciapelo mi fa davvero rimpiangere le sue battute indecifrabili perché in questo modo mi ha lasciata senza parole,il ché per uno psichiatra equivale a un enorme sì.

T: oddio non ci credo! Ma aspetta è successo prima o dopo il caso a Milano di due settimane fa?

I: ehy - gli do un colpo contro il petto - non urlare stupido!

T: ok... - si avvicina sussurrando - è successo prima o dopo il caso a Milano?

I: credo dopo.

T: ah...no aspetta: quando preparavamo le specifiche dei nuovi rilevatori,combattendo contro il tempo?

I: eravamo tutti stressati e tu e Viky non siete gli unici a scaricare la tensione,ok?

Non usa la voce ma con il labiale dice il mio nome facendo una delle sue espressioni buffe,guardandomi come se avessi fatto chissà cosa,prendendomi in giro come tutte le volte che a riprenderlo ero io.

T: a giudicare dagli sbalzi di umore e dal tuo nervosismo ci avrei giurato: dobbiamo dirlo ad Alex.

I: non dobbiamo fare proprio niente e tu soprattutto: devo trovare il modo e il momento giusto.

T: te lo trovo io.

I: non provarci o a Viky non resterà nulla per cui toglierti le mutande.

T: l'aggressività sta meglio a mia moglie.

I: piuttosto...abbracciami stupido.

T: non ci casco,ci tengo ai miei gioielli.

Alzo gli occhi al cielo sorridendo e,prendendolo dalla maglietta,lo tiro verso di me,abbracciandolo forte. Poteva essere una spina nel fianco quando ci si metteva,ma era il mio migliore amico e mi ha fatto uno dei regali migliori,facendomi parlare della cosa: se avessi continuato a tenermi tutto dentro,sarei esplosa.

I: deve rimanere tra noi ok?

T: lo chiamerai Tobie Junior se è maschio?

I: scordatelo.

T: ricevuto,ho le labbra sigillate,ma... - scioglie l'abbraccio - se hai bisogno di parlare,c'è il dottor Tobie a tua disposizione.

I: sessioni di terapia?

T: vado dai 200 ai 400 euro all'ora,ma per te posso fare 100.

I: scordati anche questo.

Gli batto la mano sulla spalla un paio di volte sorridendo per il suo modo di essere riuscito a farmi tornare tranquilla. Sta per dirmi qualcosa,quando sentiamo una piccola musichetta che mano mano che si fa più intensa,riconosco essere del mio cellulare,fino a quando ci ritroviamo Viky davanti.

V: numero sconosciuto.

I: grazie. - prendo il telefono mentre rientriamo - Pronto?

X: salve sono il supervisore del Dipartimento dei Trasporti di Los Angeles,sto parlando con Isabella Monte?

Gli do conferma,mentre appoggio il telefono sul tavolo in sala mettendo in vivavoce: anche se parla in italiano dal suo accento si capisce benissimo che è americano e questo può solo significare che si tratta di lavoro. Anche Viky e Tobie lo capiscono subito e vengono a mettersi intorno al tavolo,mentre Matías corre a prendere il computer che c'è sul divano davanti alla TV.