C: meno male che mi avevi promesso di andarci piano con tuo padre.
Em: scusa,ma il modo che ha di parlarmi a volte mi fa innervosire.
C: devi cercare di stare tranquilla: non ho intenzione di perderti di nuovo.
Em: non succederà.
C: non succederà se evitiamo di punzecchiarlo: ti amo e altri mesi senza di te non vorrei farmeli.
Em: nemmeno io.
Con la mano mi tocca i capelli sorridendo quasi volesse scompigliarmeli,poi la porta dietro al mio collo avvicinandomi a lei per baciarmi. Un bacio semplice,ma intenso allo stesso tempo e quando ci stacchiamo,restiamo a guardarci negli occhi,naso a naso.
Em: domani mattina ti troverò?
C: senza dubbio: ora che ti ho ritrovata,non ti lascio più.
Em: è una promessa?
C: è una minaccia.
Emily mi sorride sfregando il suo naso contro il mio,rubandomi ancora un bacio. Mi alzo aiutandola a stendersi e a mettersi comoda,rimboccandole la coperta e andando poi verso la porta.
Em: buonanotte.
C: notte.
Le mando un ultimo bacio ed esco,socchiudendo la porta. Mi ritrovo i suoi genitori a pochi passi intenti a parlare con la ragazza di Alex che dove essere venuta su per sapere di Emily. Notano solo dopo qualche secondo la mia presenza e stranamente il primo a fare un passo verso di me è Simone,ma la prima a parlare è Isabella.
I: mi è stato riferito in cosa consiste il tuo ruolo di amico... beh auguri.
Mi accenna un sorriso,indicandomi velocemente con un movimento degli occhi Simone. Mi sorprende che le abbiano detto la verità,ma non mi crea nessun disagio e nonostante tutto,nemmeno lei sembra poi così sconvolta.
I: resti qui con noi o torni a casa?
C: mi piacerebbe restare,ma...
B: ma resterai.
C: davvero? Insomma pensavo che non amasse la mia presenza.
B: infatti non la amo per niente,ma ormai sei qui e non voglio che domani,non trovandoti,Emily inizi ad agitarsi.
E: in poche parole ci farebbe piacere restassi.
L'espressione di Simone non sembra proprio esprimere quello,ma apprezzo il suo sforzo: se non mi avesse voluto,me ne sarei andato per non creare problemi,ma sono contento che anche se a piccoli passi,il nostro rapporto stia prendendo forma.
B: Alex ha finito?
I: tra poco,ma poi non potremmo comunque vederlo.
E: nemmeno un minuto?
I: Tobie ha detto che dormirà fino a domani. Resteremo tutti qui,così al risveglio ci troverà qui.
B: domani arriveranno anche tutti gli altri,speriamo di non fare troppo baccano.
I: tranquillo,con noi questo ospedale ne ha viste di ogni.
Mi sento un po' di troppo qui,ma è normale vista la mia posizione: si conoscono da molto tempo prima che arrivassi io. Iniziamo quindi a dirigerci verso le scale per poter sgranchirci le gambe ed è Emma a coinvolgermi,mentre Simone è impegnato a parlare con Isabella qualche passo davanti a noi.
E: mi fa piacere che tu sia qui,davvero.
C: grazie,anche a me: mi mancava molto Emily.
E: vedrai che Simone si ammorbidirà: gli serve solo tempo,ma credo si stia già abituando.
C: conta molto per me essere visto bene da voi.
E: davvero? Non dovrebbe importarti tanto alla fine: sei un bravo ragazzo e ne sei consapevole.
C: lo so,ma voglio fare una bella impressione su di voi per dimostrarvi che posso meritarmi di stare con Emily.
Le mie parole la sorprendono: so che posso sembrare antico sotto questo punto di vista,dato che potrei semplicemente fregarmene,ma non ho più 18 anni e ho imparato a prendermi le mie responsabilità e voglio che quello che è successo,non mi segni per sempre davanti ai loro occhi.
E: per quanto mi riguarda credo tu abbia dimostrato di tenere a lei e questo è sufficiente.
C: grazie,spero che anche suo fratello la pensi così.
E: ti preoccupa il suo parere?
C: un po': so che lui ed Emily hanno un bellissimo rapporto e mi dispiacerebbe se Emily avesse anche questo dispiacere.
E: conosco Alex: rimarrà spiazzato,ma se rendi felice Emily,lui non avrà problemi.
Non sono mai stata una persona che teme il giudizio degli altri,ma in questo caso è inevitabile: Emily ha già litigato e incrinato il rapporto con suo padre e per nessun motivo vorrei che questo accadesse anche con suo fratello. Arriviamo al secondo piano e raggiungiamo anche gli altri e anche in questo caso mi sento un po' di troppo,ma devo ammettere che fin da prima mi hanno accolto bene senza farmi sentire un completo estraneo. I suoi genitori e Isabella vanno a parlare con l'uomo più anziano di cui ora non ricordo il nome,ma verso di me viene Tobie,che mi porta un caffè,facendomi segno di sederci. Avevo passato una giornata abbastanza impegnativa e in effetti devo ammettere di iniziare ad accusare la stanchezza.
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Biondo ed Emma - Ricordati di... 8
Romance- SEQUEL - Emma e Simone sono ormai sposati da più di 20 anni e i loro figli sono cresciuti....forse troppo. Ognuno di loro ha intrapreso strade diverse,compresa Gaia,la più piccola di casa. Ognuno di loro ha fatto o farà scelte molto precise,ma Emm...