Capitolo 1519

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I: Alex non devi prendertela con Lewis.

A: lo so,lo so: sono solo preoccupato per Em. La conosci: avrà voluto fare qualcosa di spericolato come al solito.

I: si,ma non penso che i tuoi l'avrebbero fatta andare,se non fosse stato sicuro.

A: quella boscaglia è tutto tranne che sicura: ci possono essere mille pericoli per una come Emily.

Senza volere mi scappa un piccolo sorriso pensando ad Emily: la conoscevo da quando aveva 13 anni e già allora era un uragano. Crescendo era diventata molto più responsabile,ma le piaceva fare esperienze fuori dal comune e quindi non mi stupisce il fatto che avesse voluto andare in quella riserva.

I: penso tu debba stare tranquillo però: se ci sarà bisogno del nostro aiuto,qualsiasi sia il motivo,serve che tu sia lucido.

A: cosa diremo?

I: ad Em?

A: ai miei: è inevitabile che lo vengano a sapere.

I: siamo troppo abituati a pensare: per una volta dovremo aspettare di trovarci davanti alla cosa.

A: è quattro anni che gli tengo nascosta questa cosa e non si tratta di un semplice lavoro.

I: adesso mettiamo i nostri auricolari e pensiamo a quello che dobbiamo fare una volta arrivati lì: penseremo dopo al resto.

Gli accarezzo il braccio sentendolo,anche se di poco,più tranquillo: sono nervosa quanto lui perché in questi anni sono entrata in grande confidenza con i suoi genitori e in un certo senso anche io avevo nascosto loro la verità. Teoricamente avremmo potuto dirlo ai nostri genitori,ma poi avremmo dovuto far firmare loro un patto di riservatezza: per evitare ogni problema,abbiamo scelto di non dire nulla. Se i suoi lo avessero scoperto lo avrebbero sicuramente detto a mia madre e,come Alex,avevo paura di deluderla. Come dice sempre Tobie: la bugia equivale alla colpevolezza e non importa se nascondi una cosa insignificante,perché tenendola segreta per tanto la fai diventare importante e rischi di perdere la fiducia delle persone. Spero che con le sue capacità,Tobie possa aiutarci a gestire la situazione,anche se dovrà occuparsene in prima persona Alex. Ci mettiamo gli auricolari e iniziamo a discutere tutti insieme riguardo al software da usare e alle varie ipotesi che avremmo potuto trovarci davanti,grazie al resoconto che Alex ha avuto da Lewis. La riserva naturale non è poi così lontana dal nostro ufficio e nel giro di circa mezz'ora,arriviamo all'entrata della riserva. Ci sono molte auto,il camion dei vigili del fuoco e due jeep della forestale;inoltre è tutto un andirivieni di uomini in divisa. Questa riserva si estendeva per chilometri e in questa parte della città,il vento si fa sentire molto di più,tanto da avvertirne il rumore da dentro la macchina. Quando scendiamo,vediamo Lewis uscire da un piccolo abitacolo in ferro e venirci incontro con passo veloce.

L: i venti sono diventati più intensi,non c'è tempo da perdere.

A: le famiglie?

L: sono tutte dentro quel tendone con alcune autorità,ma... ho chiesto di far portare i tuoi genitori da un'altra parte.

Osservo lo sguardo preoccupato di Alex,così gli prendo la mano stringendola. Gli altri non dicono una parola perché sicuramente avranno capito che è un momento molto delicato. Lewis chiede a Tobie,Viky e Matías di seguirlo,mentre fa segno a me e Alex di entrare in un altro tendone,allestito poco distante da quello in cui erano state portate le altre famiglie.

P.S. OGGI REGALO PICCOLISSIMO ♥

Biondo ed Emma - Ricordati di... 8Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora