Biondo ed Emma - Ricordati di... 8

Capitolo 1575

RINGRAZIATE @chiaraluciadib per questo extra! ;)

B: come stai?

In un primo momento penso di aver capito male,ma la sua espressione non accenna a cambiare: mi ha appena chiesto come sto? Come inizio sembra promettente,ma non so se è solo un modo di mettermi a mio agio.

C: beh... bene.

B: solo bene?

C: ieri ero preoccupato,ma vedere che Emily sta bene... beh mi ha reso tranquillo.

B: ok.

In questo momento devo ammettere di sentirmi leggermente sotto esame: quello che gli ho detto è quello che sento,ma non capisco se è quello che vuole sentirsi dire. Fa qualche passo andando ad appoggiare le mani sulla muraglia che circonda il terrazzo,voltandosi poi di nuovo verso di me.

B: non ci girerò intorno: tu non mi piaci. Non è niente di personale: potrai essere la persona migliore del mondo,ma hai fatto l'unica cosa che non riesco a mandare giù.

Non mi serve che dica che ciò che non avrei dovuto fare,è stato avvicinarsi ad Emily,ma sono contento che abbia ammesso che non ha nulla a che fare con me personalmente: quello che non volevo sembrare,era un ragazzo preso dalla stupida voglia di fare qualcosa di proibito con una sua alunna.

B: il problema è che Emily prova qualcosa di forte e glielo leggo negli occhi. Ho sperato che in questi mesi le passasse,ma non è successo.

C: sarebbe davvero un problema così grande per lei? Amo davvero sua figlia.

B: è un problema eccome perché sto iniziando a crederci.

Non so se è più sorpreso lui di ammettere queste cose o io di sentirle. Il mio sentimento nei confronti di Emily era quello che aveva sempre messo in dubbio e sapevo che avrei dovuto fare l'impossibile per dimostrare il contrario,ma il fatto che ora ci creda mi sembra impossibile.

C: mi crede davvero?

B: per quanto non voglia credere alle tue parole,i tuoi occhi parlano.... - sposta lo sguardo accennando un piccolo sorriso - la guardi come io ho sempre guardato Emma: come se fosse il motivo per cui respiri.

C: semplicemente perché lo è.

Nella sua espressione di prima ho notato una punta di incredulità: non credo che si sarebbe mai aspettato di credermi. Il fatto che però si riveda in me anche se solo in questo,mi da la speranza che tutto possa risolversi al meglio.

B: perché lei?

C: me lo sono chiesto tante volte anche io e per altrettante volte ho cercato di dirmi che fosse soltanto un caso.

B: lo è?

C: no. Ho capito di amarla quando la risposta a quella domanda è diventata solo una: perché è lei. Non so come spiegarglielo,ma è come se...

B: ho capito: so cosa intendi.

Solitamente mi ferma quando non vuole sentirmi dire quello che sento per Emily,quasi lo disturbasse l'idea che un ragazzo possa avere certi pensieri per sua figlia. Adesso però mi ha interrotto quasi a volermi venire incontro,come se per una volta mi avesse solo capito.

B: non sai cosa vuol dire essere al mio posto e non mi pento di quello che ho fatto: ucciderei per i miei figli.

C: infatti non le recrimino nulla.

B: ho gli occhi però e non posso negare che Emily era molto felice nel periodo in cui... beh hai capito. Mi mancava vederla sorridere.

C: ho sempre voluto solo e soltanto quello: che fosse felice.

Quando avevo deciso di allontanarla da me,mi era costato molto,ma era lei a cui avevo pensato: non volevo stesse male e tanto meno che si creasse questo tipo di rottura con la sua famiglia. Sono ancora un ragazzo,ma il mio ruolo mi imponeva responsabilità.

B: Emma mi ha anche detto di quello che hai fatto mesi fa per lei.

C: cosa intende?

B: quando l'hai portata via da quel locale,non permettendole di salire in moto con quello scriteriato di Luca.

Il modo in cui lo apostrofa mi fa sorridere,ma non faccio trasparire nulla dal mio viso per continuare ad essere serio. Mi fa piacere però il fatto che usi quelle parole per una persona che per una volta non sono io.

C: non potevo non farlo.

B: ho saputo anche che oltre a quella sera,ha passato molto altro tempo a casa tua.

C: ho capito cosa intende,ma posso assicurarle che non mi sono mai permesso di spingermi oltre. Passavamo i pomeriggi insieme,parlavamo,la aiutavo con i compiti e basta.