Biondo ed Emma - Ricordati di... 8

Capitolo 1581

Biondo Pov's

SALTO TEMPORALE 3 MESI LUNEDI' 09/09/2041 - LUNEDI' 23/12/2041

Tra poco si concluderà un altro anno e questo,esattamente come gli altri,è stato pieno di novità,ma le più importanti hanno riguardato i nostri figli. Siamo riusciti a restare più in contatto con Alex: sapere finalmente del suo lavoro,ha fatto sì che non ci fossero più bugie tra di noi. Abbiamo inevitabilmente "inglobato" nella famiglia anche i suoi amici perché la giornata in cui li abbiamo conosciuti,anche se molto complessa per tutti,ci ha fatto legare molto. Inoltre sapere che non avevano una famiglia ci ha colpito molto: io ed Emma non abbiamo avuto nessun problema a farli diventare parte della nostra. Siamo sempre stati una grande famiglia molto allargata e che non presta importanza ai legami di sangue. Emma ha iniziato fin da subito a fare proprio quello che Alex temeva,andando da loro almeno due volte a settimana. Alex mi ha anche comunicato la sua intenzione di chiedere ad Isabella di sposarlo,ma avrebbe aspettato il nuovo anno per farlo e avrebbero organizzato tutto con calma. Inutile dire che Emma è stata subito molto emozionata all'idea di "vedere il suo bambino diventare grande",queste sono state le sue parole. Per quanto riguarda Emily,anche con lei sono cambiate molte cose. Da quando Colin era rientrato nella sua vita,era tornata anche la sua solita energia. Lui era a dir poco fantastico con lei e molto rispettoso nei nostri confronti. In questi pochi mesi ha dimostrato di essere un bravo ragazzo e che i suoi sentimenti per Emily erano sempre stati veri. La cosa più importante però,era che mi aveva dimostrato quanto mi ero sbagliato: avevo agito d'impulso,non accorgendomi di star togliendo a mia figlia la sua felicità. Nonostante questo però,avevo voluto che le cose fossero chiare fin da subito. Inizialmente avevo detto loro che per stare da soli,avrebbero dovuto stare a casa nostra,ma nel giro di poco Emily è riuscita ad ammorbidirmi passando molti pomeriggi a casa sua. Questi pomeriggi diventavano spesso delle sere e alcune volte delle notti. Non mi piaceva affatto l'idea,ma quando lei mi diceva di volermi bene e per favore di accontentarla,non potevo non farlo. Quei mesi passati lontani emotivamente da lei erano stati orribili per me che ho sempre vissuto quasi in simbiosi con le mie figlie: non avrei sbagliato di nuovo. Non mi restava che fidarmi di loro,dopotutto sapevo che era in buone mani... sempre a patto che quelle mani fossero rimaste al loro posto. Erano sempre stati attenti a non far sapere nulla,fuori come a scuola: Emily ormai aveva diciotto anni,ma la cosa avrebbe potuto ancora costare cara a Colin. A me ed Emma non importava che si sapesse di loro in generale perché tanto davano quasi sempre delle notizie vere o no sulla nostra famiglia,ma avrebbero almeno dovuto aspettare che Emily finisse la scuola per correttezza. Per fortuna gli altri miei due angeli non mi hanno dato grandi pensieri. Gaia con i suoi sei anni era sempre il solito terremoto,mentre Lilia era l'unica che sembrava non voler sconvolgere la nostra vita con colpi di testa. La sua relazione con Luis andava benissimo,ma avevano per adesso accantonato l'idea di sposarsi. Vivevano insieme ed entrambi erano realizzati a livello lavorativo e pur amandosi molto,ritenevano che non fosse poi così necessario mettersi un anello al dito. Non potevo che esserne felice,almeno sarebbe arrivato il più tardi possibile il momento in cui avrei dovuto accompagnarla all'altare. Per quanto riguarda il resto della nostra famiglia e dei nostri amici,tutto procedeva bene. Mio padre si era finalmente deciso a mettersi l'anima in pace e ad accettare di restare da solo. Da circa una decina di anni aveva smesso di rincorrere le "ragazzine" e aveva deciso di usare le sue energie e il suo tempo nel lavoro. Dopo quella famosa fidanzata che ci aveva presentato anni fa,con cui tra l'altro era finita subito,aveva continuato ad uscire con qualche ragazza,ma poi aveva smesso. Purtroppo lui era una persona non adatta a condividere la sua vita con qualcuno: era un animo solitario e finalmente con il passare degli anni,lo aveva capito. Non sentiva affatto la solitudine,anche perché con una famiglia come la nostra sarebbe stato impossibile. Siamo ormai nel periodo delle feste e a casa nostra,il 25 non è solo Natale,ma anche il compleanno di Alex. Quest'anno i genitori di Emma non ci sarebbero stati perché avevano voluto raggiungere Kurt e Lauren a Londra,ma in compenso avremo avuto casa piena per il pranzo di Natale perché avevamo deciso di chiamare tutti gli amici di Alex. Sarebbero venuti tutti tranne Lewis il loro supervisore perché occupato in America. Emma,più di tutti,è davvero in fibrillazione per Natale perché è il primo anno che includiamo anche in tutto e per tutto la vita di Alex e come al solito,lei ci tiene molto che tutto sia perfetto. Oggi è stata la vigilia di Natale e l'abbiamo passata a casa con Emily,Colin,Lilia e Luis. Li avremo comunque visti domani,ma hanno cenato comunque da noi visto che avevano passato il pomeriggio insieme in giro per negozi per comprare gli ultimi regali. Tutto era al posto giusto e quest'anno si sarebbe concluso nel migliore dei modi.