Biondo ed Emma - Ricordati di... 8

Capitolo 1492

Matias annuisce sorridendomi,così lo aiuto a scendere e prendendomi la mano andiamo dentro il capannone della base. Dopo qualche passo,li intravedo impegnati a parlare con un militare,così mi abbasso per dire una cosa a Matias.

T: ehy ti va di provare a fare una cosa illogica?

M: va bene,cosa?

T: scioglierai il ghiaccio,senza calore.

M: in teoria si potrebbe creare un...

T: ehy...ti va o no?

M: ok,dimmi cosa fare.

T: ora corri da Viky e le dai un bacino sulla guancia.

M: cosa c'entra con il ghiaccio?

T: capirai,dai vai prima che ci veda: non voglio pensi sia programmato.

Mi rialzo subito osservando Matías correre verso Viky,che sentendolo arrivare si abbassa per abbracciarlo. Lui le da il bacio di cui avevamo parlato e il viso di Viky si colora subito di rosso. Li raggiungo quasi subito,notandola leggermente imbarazzata per il fatto che io abbia visto la scena.

T: allora?

M: capito.

T: perfetto.

V: cosa capito? Cosa perfetto?

T: principi della dinamica applicati alla meccanica.

V: e te li fai mostrare da lui? Mati resetta tutto: appena siamo a casa te ci penso io.

T: ricevuto cara: parleremo dopo.

Quando Viky se la prendeva per qualcosa e voleva parlarmene,faceva sempre la distaccata,non come al solito,ma in un modo molto più sottile e quando aveva sentito che Bella era incinta si era arrabbiata per il fatto che non glielo avessi detto.

L: se avete finito di beccarvi come cane e gatto,andiamo: il sergente mi ha detto che la squadra sta arrivando con Bella e Alex.

Lewis ci apre la strada affiancato da Matías,mentre io e Viky rimaniamo indietro,ma quando cerco di avvicinarmi e darle la mano,lei si allontana.

V: non ora: voglio solo riabbracciare i miei amici.

T: ne parliamo dopo,ricevuto.

Lascio perdere perché quando nelle sue frasi utilizza termini dolci come "riabbracciare" significa che la sua emotività è stata toccata e,nel suo caso,è un problema quando si scoperchia il vaso di Pandora. Usciamo tutti dalla struttura e da lontano vediamo una jeep arrivare con sopra i nostri amici. La prima a raggiungerli è la Molina che sembra ringraziarli,poi Matías che gli si è praticamente buttato addosso mentre noi arriviamo dopo qualche istante.

T: siete due incoscienti!

I: felici di rivederti anche noi Tobie.

Lascio che Lewis e Viky li abbraccino,poi faccio lo stesso: non era di certo la prima situazione rischiosa che affrontavamo,ma il cuore ci era andato davvero in gola.

S: il satellite sarà recuperato al largo di Santa Monica.

L: lo stato di allerta è stato ritirato e la casa bianca ha capito di non testare dispositivi che non conoscono.

T: e spero che arrivi anche una bella cifra visto che abbiamo rischiato la vita.

Riesco sì e no a finire di parlare che mi arriva una gomitata in pieno fianco da parte di Viky: potevo sembrare veniale agli occhi degli altri,ma non è la prima volta che il governo non apprezza correttamente il nostro operato.

S: non si preoccupi dottor Mercier,ho provveduto personalmente,inoltre può dormire sonni tranquilli: non le manderò il fisco tanto presto.

T: non so se ringraziarla o scusarmi...non potrei fare entrambe le cose.

L: sta zitto è meglio,se non vuoi che ti scali i 1100 euro persi online.

T: lei è la migliore direttrice che io abbia mai conosciuto Molina.

Tappo la bocca,limitandomi a guardarla: il grado che riveste non riesce ad intimorirmi perché l'unica donna che mi mette davvero paura è Viky,ma siccome ci sono le mie finanze a rischio preferisco fare un passo indietro.

S: ovviamente siete legati ad un patto di riservatezza e dirò che è stata la Sicurezza Nazionale ad essersene occupata.

I: non si preoccupi,sappiamo come funziona.

A: è il nostro lavoro e a noi basta aver aiutato.

S: il governo conta molto su di voi,ma è cosi che funzionano le cose qui.

T: politici,maestri delle mezze verità: mi aspettavo di più da lei.

Sinceramente posso capire che essendo i suoi primi giorni,sia stato difficile gestire la giornata di oggi e che non sia nemmeno riuscita a leggere il dossier su di noi,ma era partita decisamente con il piede sbagliato nei nostri confronti.