Capitolo 1427

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G: quatti anni hai?

C: 24.

G: come Aex! Mio fatello tra poco ha ventiquatto anni come te.

C: lo so,Emily mi ha raccontato molte cose non solo di te ma anche di tuo fratello e di tua sorella.

G: tu hai fatelli o soelle?

Nel momento in cui mi sento porgere questa domanda,mi si ferma per un attimo il respiro: purtroppo mi capita tutte le volte che qualcuno va su questo discorso.

Em: Gaia,non fargli troppe domande e poi lo sai che mentre si mangia,non si parla.

G: cusa,io no voevo.

C: tranquilla Em,va bene.

Em: non devi rispondere per forza.

Mi limito a guardarla e sorridere: apprezzo molto il fatto che Emily stia pensando a me,ma sua sorella non ha fatto nulla di male e non poteva di sicuro sapere che la sua domanda avrebbe toccato un nervo scoperto.

C: avevo un fratello.

G: uno solo?

C: sì.

G: e dov'è?

C: lui...lui non c'è più.

G: ohhh...

Gaia rimane a guardarmi con la bocca aperta: immagino non si aspettasse questa risposta da parte mia e forse non avrei nemmeno dovuto dargliela,ma è una bambina molto intelligente. Anche Emily non pensava avrei detto quelle parole e infatti la sento venire verso di me e mettermi una mano dietro alla schiena.

G: alloa vuol dire che è addato in cielo.

C: dici?

G: era bavo?

C: molto.

G: alloa è in cielo: mami dice che tutte le pessone buone vanno in cielo e ci poteggono. Veo Em?

Em: vero piccolina. - le accarezza la guancia - Ora finisci di mangiare però: ti rubo Colin per un paio di minuti,così viene ad aiutarmi a fare una cosa.

Gaia si limita ad annuire continuando a mangiare in un modo molto dolce ma allo stesso tempo buffo il suo cornetto. Mi alzo,seguendo Emily che mi porta davanti al salone,indicandomi un mobile in alto.

Em: mi potresti mettere questo piatto là dentro?

C: certo.

Faccio come mi ha chiesto essendo in effetti leggermente troppo in alto per lei,poi faccio per tornare di là,ma Emily mi trattiene per il braccio.

Em: tutto ok?

C: sì perché?

Em: mi dispiace ti abbia chiesto di tuo fratello.

C: figurati. È una bambina: non poteva sapere. Inoltre è stata molto carina a dire quelle cose.

Em: l'importante è che tu non ti sia sentito in difficoltà.

C: non preoccuparti.

Emily si avvicina per abbracciarmi,circondandomi il petto con le sue braccia,alzando poi il viso per guardarmi. Le accarezzo la guancia dandole poi un piccolo bacio.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 8Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora