Capitolo 1398

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In una piccola parte di me,mi dispiaccio per tutta la rabbia con cui gli sto dicendo queste cose,ma mi sento ferita e quando lo sono,devo attaccare per difendermi.

C: non siamo tutti perfetti,ok? Ho sbagliato a non dare peso a quelle cose e riconosco che se ora siamo a questo punto é colpa mia.

Em: non mi importa di chi sia la colpa,io voglio tornare a come era il nostro rapporto.

C: non é possibile Emily. É meglio finirla qui: tu alunna ed io professore.

Senza nemmeno guardarmi,prende il suo zaino,facendo un paio di passi verso la porta,ma prima che possa andarsene,mi piazzo davanti a lui,premendo le mani contro il suo petto.

Em: no Colin ti prego! Se il problema é quello che provo,io...io me lo faró passare,ma non puoi troncare tutto così.

Inevitabilmente in un momento come questo non riesco a mantenere il controllo e quindi non riesco nemmeno a frenare le mie lacrime,che diventano ancora di più nel momento in cui i suoi occhi trovano i miei e le sue mani mi prendono i polsi per allontanarmi.

C: mi dispiace Emily,davvero. Non volevo che andasse così,ma non possiamo più continuare come prima. Da oggi in poi i nostri rapporti si limiteranno alle lezioni e per quanto riguarda il corso,chiederó al preside di trovarmi un sostituto.

Senza fare una piega,mi sposta di lato,superandomi e uscendo dall'aula. Continuo a fissare il vuoto davanti a me: non posso credere che sia successo veramente. Avevo deciso di rischiare e rivelargli i miei sentimenti ed era successo proprio quello per cui fino a quel momento non avevo voluto farlo. Sapere che non prova nulla per me mi ha fatto veramente male,ma il peggio é sapere che da domani non lo avrei più avuto. Lui aveva rovinato tutto,ma anche io avevo avuto la colpa di confessare i miei sentimenti. Quando mia madre e Alex mi avevano messa in guardia,non pensavo potesse fare così male. Se potessi tornare indietro non gli direi proprio niente,ma lo inviterei a farsi una risata per far tornare tutto come era. Gli avevo permesso di conoscere ogni aspetto di me,i miei pregi e i miei difetti,e oggi gli avevo mostrato la mia parte più fragile,ma questo non era bastato. Ero arrivata quasi a pregarlo,ma lui ci é passato sopra,quindi mi sarebbe rimasta solo una cosa da fare: andare avanti. Dimostrargli che quello di oggi é stato un mio attimo di debolezza e che non sarebbe accaduto di nuovo. Non avrebbe più visto una lacrima da parte mia e nemmeno avrei più cercato di parlargli. Se lui non mi voleva nella sua vita,io non lo avrei voluto nella mia.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 8Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora