Biondo ed Emma - Ricordati di... 8

Capitolo 1509

E: ehy.

R: ciao tesoro.

E: ciao. - le da un bacio,venendo a sedersi di fianco a me - Come mai qui?

R: non dovevate portare Gaia?

G: no,acche io voio addae a pendere Em.

B: colpa mia: mi ha chiesto di venire e mi sono dimenticato di avvisarti.

R: mi abbondoni così piccola traditrice? E io che pensavo di non dovermi sopportare tuo nonno tutta da sola.

Nonostante fossero passati parecchi anni,i genitori di Emma non avevano perso la componente ironica che li contraddistingueva nel loro rapporto.

G: domani veggo te lo pometto.

R: d'accordo però ti avevo preparato quella torta che ti piace tanto... la mangerà il nonno.

G: no no,naccondila così la maggio domani,secoddo me vuoe venie acche Em.

R: a proposito per che ora dovete andare a prenderla?

E: le quattro,ma ci vuole un'oretta ad arrivare là.

R: finiscono a quell'ora o dovete poi aspettarla?

B: in teoria dovrebbero già essere tornati indietro,perché il ritorno era fissato per le due e mezza o le tre,ma ci ha detto di andare un'oretta dopo.

Quando si erano organizzati per queste giornate,avevano programmato di tornare al punto di partenza,ovvero l'ingresso della riserva,per le tre,ma avrebbero dovuto sistemate alcune attrezzature prese in prestito lì e,siccome alcuni sarebbero andati via per le quattro,Emily aveva chiesto anche a noi di andare a quell'ora.

E: tra un po' dovremo partire.

R: allora vi lascio,dovrete prepararvi.

B: no tranquilla,è ancora presto.

G: nonna,nonna voi che ti dico un segheto?

R: certo.

R: mami e papi hanno fatto pace.

Va bene che i bambini sono la bocca della verità,ma a volte bisognerebbe proprio tagliarle la lingua. Avevamo detto quello che era successo a loro e a mio padre e sapevano anche che la faccenda aveva fatto sorgere pareri contrastanti. Conrad in quanto padre,aveva totalmente appoggiato il mio comportamento,mentre Rossana era dell'idea di Emma,anche se decisamente meno liberale. Mio padre invece,nemmeno a dirlo,aveva detto che non vedeva dove fosse il problema e che Emily andava lasciata libera di "sperimentare". Rossana non sapeva esattamente fino a che livello fosse arrivata la nostra indifferenza,ma i genitori di Emma erano sposati dal doppio dei nostri anni e l'esperienza gli aveva fatto capire che qualcosa non andava.

R: beh era ora: spero solo che mia figlia non ti abbia rammollito del tutto perché anche se sei stato troppo severo,dovete comunque continuare a tenerla d'occhio.

B: per ora ho seppellito l'ascia di guerra,ma sono ben lontano dal dare il via libera.

R: perché al giorno d'oggi bisogna stare attenti a tutti... soprattutto a degli aitanti professori.

E: mamma smettila...

R: ok ok,ma poi non dire che non ti avevo avvertita.

E: passi troppo tempo ad ascoltare le teorie di papà.

Forse avevo aperto una riappacificazione con Emma e forse ne avrei iniziata una con Emily,ma di sicuro Conrad mi avrebbe detto che quello che stavo facendo era un errore. Quando gli abbiamo raccontato tutto,voleva addirittura proporsi di denunciare il professore al posto mio e lo avrebbe fatto,se non fosse intervenuta Emma. Mentre Emma e sua madre parlano di Conrad accompagnate dai commenti divertenti di Gaia,io le porto un bicchiere di acqua: quando veniva da noi non voleva mai che le offrissimo niente,ma l'unica cosa che chiedeva era un po' d'acqua.

R: comunque fosse stato per me non sarebbe andata nemmeno in quella giungla.

E: è una riserva naturale artificiale.

R: beh è uguale: si può perdere lì dentro o addirittura farsi male e tutto per il brivido del pericolo.

E: ha 17 anni è normale.

R: tesoro sappiamo tutti il motivo per cui è andata a fare questa stramba gita.

E: vuoi biasimarla?

G: Em voeva fae una gita speicoata,me l'ha detto lei.

R: certo... quel ragazzo le ha fatto perdere le staffe e non è un buon segno.

Da questo punto di vista devo dare ragione ad Emma: è vero che in questi mesi non perdeva occasione per impegnare il suo tempo,ma ero stato io a spingerla a farlo. Tenersi occupata,la faceva pensare meno a quel ragazzo e pensare meno,la faceva stare meglio,anche se per poco.

R: comunque non dovrebbero nemmeno aprire certi posti al pubblico: ho letto che ci sono anche un sacco di burroni.

G: cosa è un buone?

E: un buco molto grande amore,ma credo che non siano così stupidi da finirci dentro.

R: le disgrazie sono dietro l'angolo: hai visto che vento c'è oggi? E tutta quella boscaglia? Mi dici come fanno a tenerli sott'occhio che non si vede nulla nemmeno da Google Maps?

E: e tu cosa ne sai?

R: tuo padre ha voluto controllare per essere sicuro.

B: ok adesso non portiamo sfortuna che non ne serve: sono abbastanza in pensiero senza questi discorsi.

È da ieri sera che ho questo brutto presentimento e il fatto che non abbiamo ricevuto nemmeno un messaggio non mi ha fatto stare meglio,quindi ora questi discorsi non aiutano per niente.