A: c'è qualcosa che ci sfugge ed è colpa mia.
I: non è vero.
A: se non riesco a pensare correttamente,a cosa serve la mia presenza?
Fa per rispondermi,ma la Molina inizia ad alzare la voce,attirando la nostra attenzione: brevemente sta sorprendentemente difendendo il nostro operato come geni del settore,dicendo che non possiamo essere diventati idioti di colpo,inoltre ha appena accusato i politici che lavorano alla casa bianca di volersi salvare il di dietro.
T: ma... parla così al presidente degli Stati Uniti?!
L: a quanto pare: non riserva il suo caratterino solo a noi.
T: cavolo...mi manderà il fisco un giorno o un altro.
Le sue parole riescono a distendere anche se per poco la tensione e nel frattempo la Molina chiude la telefonata dopo aver ringraziato il presidente con un tono che ha tutto tranne che del riconoscente.
V: bingo eh?
S: Alex aveva ragione: non sono stati i detriti a danneggiare il satellite,ma il governo e di proposito.
L: perché mai?
S: l'amministrazione riteneva che il satellite avesse funzioni militari.
V: trasportava il plutonio...
S: abbastanza da essere usato come arma. Hanno lanciato un satellite di prova,l'hanno colpito e ne hanno deviato l'orbita.
T: e non l'hanno detto perché abbiamo violato il trattato sullo spazio: se i russi lo sapessero sarebbe guerra.
Mentre ascolto l'analisi che gli altri stanno facendo,osservo Matías che appena capisce che l'errore non è dipeso da dei suoi probabili calcoli errati,sembra subito riprendersi così quando incrocia il mio sguardo,gli faccio l'occhiolino per rassicurarlo. È vero che era davvero troppo giovane per situazioni del genere,ma con il suo passato era più che abituato a gestire la pressione e anche in queste circostanze il suo cervello non sbagliava mai. Va subito a rimettersi al computer e Viky con lui.
A: i satelliti si saranno fusi insieme perché la massa era di molto maggiore: il missile non poteva farcela.
M: Alex ho appena hackerato il NORAD e...
S: cosa!?
A: ignorala - mi sposto vicino al suo computer - dimmi.
M: ho i dati del satellite di prova: ora ricalcolo le dinamiche di volo,considerando gli spostamenti del centro di massa,la resistenza aerodinamica e la completa modifica dell'accelerazione angolare.
V: impatto tra 53 minuti: punta su Pasadena.
T: credo che delle scuse siano d'obbligo per il piccoletto.
La Molina,ancora infastidita per il fatto che siamo appena entrati nel Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America,ignora la frase di Tobie e anche se questa volta sono d'accordo con lui sul fatto che Matías meriti delle scuse,so anche che non ne ha bisogno e quindi sono contento che lei non perda tempo prezioso su questo.
T: con quella massa però il satellite è troppo vicino alla Terra per essere distrutto.
V: se lo colpiamo avremo un disastro nucleare.
I: non si può fare niente per fermarlo?
A: un modo ci sarà,devo solo capire quale.
T: pensa in fretta 187... perché servono soluzioni.
Mi passo una mano sugli occhi,appoggiandomi alla scrivania: questa situazione non fa per niente bene alle mie condizioni e se non sono al mio meglio,si rischia di mettere in pericolo milioni di persone.
A: ok. Allora...Isa chiudi quella finestra e apri il file di codifica sul mio cellulare. No,non quello!
Prima che riesca a fermare le sue dita,Isabella ha già cliccato,aprendo il file che avevo scaricato ovvero il video della clinica in cui lei mi aveva baciato. Sullo schermo principale appare il filmato,in cui lei dice di tenere davvero troppo a me per deludermi o mettersi tra me e il nostro lavoro,ma prima che il video finisca,lei lo chiude.
I: hai hackerato le telecamere di sorveglianza dell'ospedale?!
T: bel bacio capo.
L: ragazzo ti aveva steso.
T: davvero?
L: pessima battuta.
Eravamo tutti attenti a guardarlo: Tobie con la sua espressione da pervertito,Viky molto perplessa,Matías e Lewis sorpresi e la Molina disgustata. Ovviamente non è il momento per guardarlo,ma non potevo non esserne incuriosito: avevo percepito che Isabella avesse qualcosa da dirmi e da come mi aveva parlato in hotel,ho pensato avesse a che fare con il momento in cui aveva detto di avermi baciato.
STAI LEGGENDO
Biondo ed Emma - Ricordati di... 8
Romance- SEQUEL - Emma e Simone sono ormai sposati da più di 20 anni e i loro figli sono cresciuti....forse troppo. Ognuno di loro ha intrapreso strade diverse,compresa Gaia,la più piccola di casa. Ognuno di loro ha fatto o farà scelte molto precise,ma Emm...