Biondo ed Emma - Ricordati di... 8

Capitolo 1473

S: il satellite russo K12 qualche ora fa è stato colpito da dei detriti spaziali e mandato fuori orbita ed ora si dirige verso la terra. Secondo stime approssimative,potrebbe schiantarsi da qualche parte nel sud della California.

T: ho passato qualche giorno a Santa Anita e non ho azzeccato nemmeno un exacta quindi queste probabilità ci stanno.

A: quindi hai passato così le tue ore libere? Svantaggiando i cavalli?

T: affinavo le mie conoscenze veterinarie.

Non riesco a non sorridere per la sua risposta: non avrebbe mai smesso di giocare o fare scommesse. Santa Anita era famosa per le gare nel suo ippodromo e a Tobie sarebbero bastati pochi minuti per riuscire a truccare una gara e vincerla. La mia risata viene però interrotta da un piccolo colpo di emicrania che subito cerco di ignorare.

A: ok,ma tornando a noi: i satelliti escono dall'orbita ogni giorno,perché questo dovrebbe bruciare nel rientro in atmosfera?

S: è ad energia nucleare con un blocco di plutonio da 500 km,rivestito in berillio. Quindi se colpisce la terra diciamo a 37.000 km/h...

V: bomba atomica.

M: con circa un raggio di distruzione di 80 km.

V: l'impatto creerà un fungo atomico che incenerirà qualsiasi cosa nel raggio di 8 km poi una violenta onda d'urto formerà un cerchio di 72 km.

T: in una città vuol dire 10.000 uffici,2000 scuole e ovunque vicino ad un'area popolata parliamo di circa 10 milioni di persone.

I calcoli di Matías,Viky e Tobie sono più che esatti,anche se basati su cifre approssimative. Ho avuto una grande fortuna a rientrare durante un giorno come questo: avrei preferito un caso molto più semplice e senza così tante responsabilità.

S: tre ore all'impatto,ma è una stima ipotetica dato che non abbiamo tutte le specifiche del satellite a causa della sicurezza russa.

I: non possono semplicemente darci le informazioni che ci servono?

S: no perché la loro posizione ufficiale è che non sono a conoscenza di alcun satellite.

L: è un'operazione di spionaggio illegale e non possono ammetterlo.

T: si parano il di dietro e un settimo dell'economia americana viene fatto fuori: vittoria per Mosca.

Non è di sicuro la prima volta che abbiamo a che fare con il governo americano e russo: a differenza di quello italiano o di quelli europei tenevano tutto secretato l'uno all'altro, non rendendo di certo più facile per noi intervenire.

S: dovete hackerare il sistema del satellite e modificarne la traiettoria in modo da farlo finire nell'Oceano. Se non c'è un impatto,non ci saranno esplosioni e...

Ascolto le informazioni che ci sta dando per cercare delle soluzioni,ma mentre la Molina parla,la testa inizia a farmi ancora male,questa volta molto di più di prima e solo quando la sento chiamarmi più volte e sento la mano di Isabella sul braccio riesco a riprendermi.

S: Baldasseroni mi sente?

A: sì,mi scusi stavo pensando: ci vorrà una codifica accelerata e non commettere errori con una mano messa così,sarà molto difficile.

I: io batto cento parole al minuto: dimmi cosa fare e non sbaglierò.

S: chiariamo una cosa: tra il fungo atomico,l'onda d'urto e la pioggia di radiazioni,10 milioni di vite dipendono dalle persone in questo SUV,quindi sbagliare non è un'opzione.

T: bentornato al lavoro Alex!

Questa si preannuncia di sicuro una giornata molto intensa e spero solo che tutto vada nel migliore dei modi. Prendo la mano di Isabella nella mia cercando di trasmetterle tranquillità: le parole della Molina l'hanno fatta preoccupare,ma anche se non riesce a digitare velocemente quanto me,so che farà un ottimo lavoro. Manca poco al RAC,così prendo il mio telefono e vado nel sistema di sicurezza del mio centro di riabilitazione,per controllare le telecamere: sono curioso di vedere quando Isabella mi ha baciato. Riesco solo a scaricare il file della sorveglianza,però non a vederlo perché dopo pochi secondi arriviamo davanti ad un grande edificio. Io,Isabella e Viky ci limitiamo a guardarci intorno,mentre Tobie e Matías ne commentano ogni centimetro. Percorriamo un lungo corridoio dal quale si può accedere a tante diverse stanze,ma dopo qualche altro passo arriviamo ad una grande sala circolare piena di schermi e computer.