Capitolo 1454

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Nel parlare di lui i suoi occhi sono tornati a brillare e il modo in cui sta sorridendo mi fa tenerezza: spera di addolcire Simone raccontandogli tutte queste cose,ma non credo avrà successo.

E: ascolta amore,perché non vai di sopra da Emily adesso? Secondo me ha proprio bisogno di te in questo momento.

G: è motto tiste,veo?

E: non lo so,ma se lo fosse potresti aiutarla solo tu: vai a farle le coccole come quando te le fa lei.

Gaia annuisce e Simone la mette giù,seguendola con lo sguardo mentre corre più veloce che può su per le scale. Non ci vuole molto a capire che avrebbe trovato Emily in lacrime e in questo caso,Gaia poteva aiutarla. Simone si volta verso di me guardandomi per qualche secondo.

E: vuoi davvero fare sul serio con Emily?

B: certo e il fatto che tu non sia d'accordo,mi lascia senza parole.

E: ascolta,quello che ha fatto è imperdonabile,ma non dovevi trattarla così.

B: e come avrei dovuto trattarla? Con i guanti? Emma quello era il suo professore! È molto più grande di lei e chissà dove avrebbe voluta spingerla.

E: lo so,ma ci hai parlato anche tu con lui: sinceramente non mi sembra un tipo del genere.

B: qui non si tratta di cosa ci sembra! Nemmeno Emily sembrava una ragazza del genere,eppure...

E: hai veramente esagerato oggi.

Il mio sguardo verso di lui racchiude molto dispiacere: non si era mai comportato in modo così aggressivo,tanto meno con me e anche se capisco che la situazione possa averlo acceso,non posso non esserne rimasta ferita.

B: mi dispiace ok? Ti chiedo scusa: non dovevo urlarti addosso in quel modo e per giunta dirti quelle parole. Avrei dovuto controllarmi anche per Gaia,ma non chiederò scusa per la mia reazione: Emily mi ha deluso molto.

E: credo sia lo stesso per lei.

B: quindi in torto ora ci sarei io? Non avevo dubbi.

E: Simone l'hai trattata malissimo! Ti sei fermato solo un secondo a guardarla negli occhi? Era distrutta dalle parole che le hai detto.

B: essere gentile non serve: il problema era quella sorta di relazione malata che pensava di volere e io ho eliminato il problema.

E: e se la volesse davvero? Se si fossero semplicemente innamorati?

Non so nemmeno perché provo a continuare a parlargli,visto che mi guarda come se fossi in preda al delirio,ma non posso davvero credere che quel ragazzo sia una brutta persona. La cosa più importante è che non posso credere che Emily abbia fatto una cosa del genere senza una buona ragione.

B: cosa vuoi che ne sappia dell'amore? Ha solo 17 anni e penserà di essere in uno di quei suoi romanzi in cui si inseguono amori difficili e pieni d'ostacoli,ma quelle sono solo storie. Questa è la realtà e lei con uno più grande,per di più suo professore,non ci sta.

E: e...se provassimo a parlare anche con lui e provassimo a capire meglio. Magari potremmo controllare la cosa.

B: no,non c'è niente da capire.

E: a settembre Emily avrà 18 anni e sappiamo entrambi che quello che farai non servirà: lei vorrà rivederlo ad ogni costo.

B: ci dai troppa importanza: lo dimenticherà,tanto a 18 anni non incontri l'amore della tua vita.

E: no eh?

La mia risposta lo blocca per qualche secondo: per noi era stato così e anche se le circostanze e alcuni fattori erano diversi,perché non avrebbe potuto succedere anche a lei?

B: non puoi paragonarci a loro: quello che ha fatto quell'uomo è illegale oltre che immorale. Magari non è neanche la prima volta che lo fa.

E: se non proviamo a capirla,la perderemo Simo: lei ci tiene a quel ragazzo non puoi non averlo visto.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 8Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora