Capitolo 1397

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Em: io non ti ho mai considerato un fratello Colin. Fin dai primi giorni mi sei entrato nella testa e poi nel cuore. Conosci più cose tu di me,che le persone della mia famiglia. Non c'era giorno che non mi svegliassi con la voglia di vederti e di parlarti e più passavano i mesi,più quello che provavo cresceva.

C: Emily non...

Em: no,ti prego ascoltami. So che sei il mio professore,ma non posso continuare a nascondere quello che provo: io sono innamorata di te.

Per quanto io mi sia sforzata fino ad ora e stia continuando a farlo,i miei occhi non riescono a non diventare lucidi e la mia voce non riesce a non incrinarsi,tuttavia continuo a parlare.

Em: per troppo tempo ho trattenuto tutto,cercando di non sbilanciarmi e questo perché sapevo che sarebbe potuto succedere questo e io non voglio perderti.

C: per favore,fammi...

Em: avrei continuato a tenermi tutto per me e a soffrire in silenzio pur di continuare ad avere con te il rapporto di sempre. Sei stato tu peró poi a fare un passo in più ed ora non puoi tirarti indietro così.

In molte altre occasioni non ho avuto il coraggio di guardarlo in faccia,ma per tutta la durata delle mie parole,non ho staccato lo sguardo da lui un secondo,guardandolo dritto negli occhi. Non l'ho fatto parlare,interrompendolo molte volte,ma ora resto in silenzio per dargli il tempo di rispondere.

C: io ti ringrazio per avermi ascoltato ieri ed avermi capito. Non rinnego il rapporto che abbiamo avuto,ma io...io non provo quello che provi tu.

Em: non puoi non aver provato nulla ieri.

C: mi dispiace Emily. É stata colpa mia e non avrei dovuto farlo con il rischio di prenderti in giro.

Em: e ora cosa pensi di fare? Come pensi che potremo continuare come prima?

C: non lo faremo semplicemente.

Em: cosa?!

C: lo hai detto tu: il mio atteggiamento é già cambiato e non possiamo far finta di nulla.

Il coltello che prima era nel mio cuore ora ne sta tagliando anche ogni brandello: io,che non permettevo a niente e nessuno di scalfirmi,ora mi sto logorando l'anima per un ragazzo.

Em: tu non puoi dirlo davvero. Non possiamo buttare tutti questi mesi per una cosa che non sarebbe dovuta capitare.

C: non é quello Emily. Non posso continuare a comportarmi come prima,se tu sei così coinvolta.

Em: io...io faró finta di niente: l'ho fatto tutti questi mesi,posso continuare.

C: ci staresti male ed io non voglio.

Em: voglio io: non sono disposta a perdere anche solo quello che abbiamo. Se per te é un'amicizia,mi va bene.

C: no Emily: ho continuato questo rapporto pensando non sarebbe mai andato oltre,ma ora che per te é così,non si puó. Sono pur sempre il tuo professore.

Non so con quale faccia tosta ora tira fuori questa scusa: tutto sarebbe continuato perfettamente se non fosse stato per lui e ora non poteva scaricare la cosa su di me.

Em: non si puó fare solo come vuoi tu! Non ci sei solo tu! Tu hai rovinato tutto,perché io avrei continuato a tenermi tutto per me.

C: e infatti ti ho chiesto scusa!

Em: non so cosa farmene delle tue scuse! Se fosse vero quello che dici,perché non hai chiarito che eri solo il mio professore quando mi hai portata a casa? Quando ti ho dato un bacio sulla guancia? Quando hai detto che sono l'unica con cui vuoi parlare?

Biondo ed Emma - Ricordati di... 8Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora