Biondo ed Emma - Ricordati di... 8

Capitolo 1409

Dal modo in cui rimane senza parole,mi fa capire che non si aspettava che io gli dicessi di amarlo: mi ricordo di averglielo detto,ma conoscendolo so che non pensava avessi il coraggio di ridirglielo.

C: é una cosa sbagliata Emily.

Em: la cosa sbagliata,é esserci ignorati per due mesi.

C: sai anche tu che era inevitabile.

Em: non lo era: io ti avevo detto che sarei stata disposta ad accontentarmi della tua amicizia,ma tu non ci hai pensato un attimo a calpestare i miei sentimenti.

C: non potevo fare altrimenti capisci? Che amicizia sarebbe stata se avessi accettato di farti stare male per il mio egoismo?

Em: non fingere di aver pensato a me! Hai solo pensato di tirartene fuori quando a baciarmi sei stato proprio tu Colin! Anche se eri stato solo preso dal momento,lo avrei capito: non c'era bisogno di chiudere il nostro rapporto.

C: c'era se io provo le stesse cose che provi tu Emily!

I nostri toni di voce si sono alzati sempre di più,presi dalla rabbia e da tutto quel silenzio che c'era stato nei due mesi scorsi,ma non posso non bloccarmi nel momento in cui lo sento dire quell'ultima frase.

Em: tu...tu provi lo stesso?

C: non penso ci volesse molto a capirlo,ma questo non é il punto.

Em: non é il punto? Scusa,io ti dico che ti amo e invece di dirmi la verità,mi tagli fuori dalla tua vita? Ma hai idea di come io sia stata in questi due mesi? Ti sei mai fermato un attimo a riflettere sulle conseguenze della tua decisione?

Purtroppo nonostante quello che mi ha detto,non riesco a non far riemergere quel po' di risentimento che provo verso di lui.

C: certo che ci ho pensato! Cavolo Emily,sei l'unica cosa a cui abbia pensato in tutti questi giorni,ma cos'altro potevo fare?

Mi risponde a tono,tuttavia per quanto possa parlarmi in modo arrabbiato,non riesce ad essere aggressivo,anzi sembra quasi esserci un velo di rassegnazione nelle sue parole.

C: se ti avessi detto che anche io ti amavo,non sarebbe cambiato nulla.

Em: sarebbe cambiato tutto invece.

C: no Emily: sarebbe stato peggio perché tu avresti pensato che ci sarebbe stato qualcosa per cui continuare a battersi e non avevi bisogno di speranza.

Em: io avevo solo bisogno di te.

Riesco quasi a capire il suo ragionamento e,letto dal suo punto di vista,posso anche dargli ragione,ma non gli avevo mai chiesto di tutelare me.

C: e io di te,ma non si puó capisci? Emily io sono il tuo professore e in più tu sei minorenne: una relazione tra noi non avrebbe mai potuto esserci.

Em: potevi spiegarmi come la vedevi,trovando insieme a me una soluzione,non dirmi che il bacio era stato un errore e...

C: non ho mai detto che lo fosse stato: ho solo detto che non doveva capitare.

Em: allora se non é stato un errore,perché dovrebbe essere sbagliato scusa?

C: non é sbagliato perché noi proviamo questo,ma lo sai anche tu che lo è.

Vorrei tanto avere in questo momento la capacità di analizzare logicamente le cose come fa mio fratello,ma quello che provo per Colin me lo impedisce. So che i nostri ruoli ci vietano ogni tipo di rapporto,ma si poteva trovare un compromesso.

Em: quello che so é che questi due mesi sono stati un inferno e hai detto che é stato così anche per te,quindi penso che sia inutile tornare ad ignorarci come prima se porta tutti e due a stare male.

C: non ti ho mai ignorata Emily: io ti guardavo sempre...anche quando faceva male.

Si torna a sedere di fianco a me,visto che era rimasto fino ad ora a parlarmi stando appoggiato alla cucina. Capisco subito che il suo riferimento é a Luca,ma lui era stato un modo per dimostrargli che il suo rifiuto non mi aveva fatto del male.

Em: Luca non é nulla per me Colin: era un modo per far vedere che stavo bene e non mi avevi ferita.

C: beh...é un modo molto fastidioso.

Mi viene naturale fare un piccolo sorriso percependo la sua gelosia: ammetto che a volte vedendolo passare per i corridoi,baciavo Luca per farlo arrabbiare,ma non volevo ferirlo tanto.