Capitolo 1420

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C: ti precedo. No,non lo vorrei. Non so con chi tu sia stata fino ad ora,ma non mi sogno nemmeno di pensare a te in quel modo. Hai solo 17 anni e già sento come una trasgressione il poterti soltanto baciare.

Em: ok,scusa. Sono solo preoccupata che tu possa non accontentarti di come sono.

C: ma Emily... - fa una piccola risata - io mi sono innamorato per te proprio per come sei. Solo perché sei molto matura per la tua età,non vuol dire che mi scordi dei tuoi 17 anni: hai bisogno del tuo tempo per fare tutte le tue esperienze.

Ancora una volta le sue parole e i suoi modi gentili e premurosi riescono a farmi tranquillizzare: avevo avuto solo un fidanzato,ma non era mai stato nulla di davvero serio.

Em: mi chiedo cosa tu abbia trovato in me di così interessante.

C: guarda che questa domanda dovrei farmela io,non tu.

Em: beh io ti trovo certamente un bellissimo ragazzo,ma sei anche molto intelligente. Sai molte cose e questo ti rende affascinante in generale.

C: tutto qui? - mi guarda offeso - Credevo di valere molto di più.

Em: sei anche spiritoso,ironico,generoso,premuroso e un sacco di altre cose,ma soprattutto non sei noioso e banale: con te ci si sorprende sempre.

Sul suo viso compare un ghigno divertito che mi fa capire solo adesso il fatto che non si fosse davvero offeso. Si avvicina,accarezzandomi la guancia e dandomi poi un bacio.

C: la ringrazio signorina per questi complimenti spontanei.

Em: almeno io te li ho fatti.

C: ah eccola la permalosona...

Questa volta faccio finta io di essere arrabbiata e,anche se lui cerca di darmi un bacio,lo evito spostando la testa,allora inizia a farmi il solletico,fino a quando scoppio a ridere.

C: se proprio insisti,potrei dire che sei molto autoironica il ché é simbolo di intelligenza,poi sei brillante,esplosiva,curiosa,determinata e...devo continuare?

Em: se ti va non mi dispiace,sono molto vanitosa per certi aspetti.

C: molti.

Gli tiro una forte pacca sulla spalla,facendolo solo ridere anche se il mio intento era di fargli male: staremo insieme anche solo da un giorno,ma in realtà ci conosciamo da mesi ed é come se stessimo insieme da sempre.

Em: grazie.

C: per cosa?

Em: per avermi fatto vedere le foto: immagino tu non le riguardi spesso.

C: in effetti evito di farlo,ma mi ha fatto bene e credo che ogni tanto dovrei farlo. Sono io a doverti ringraziare: ho iniziato ad affrontare la cosa,grazie a te.

Em: io sono contenta quando lo sei tu. - gli do un piccolo bacio - Posso chiederti un favore adesso?

C: dimmi tutto.

Em: ci mettiamo qui a farci le coccole?

C: anche coccolosa eh?

Em: almeno so che quando mi alzo ci sei ancora.

Colin mi guarda con il sorriso sulle labbra,poi si alza andando a mettere l'album di foto sul tavolo e torna da me. Si stende di fianco a me ed io vado subito ad intrufolarmi tra le sue braccia,appoggiando la testa sul suo petto.

C: é davvero sbagliato quello che stiamo facendo.

Em: lo so.

C: peró,da quello che sentiamo,é così giusto.

Em: allora vuol dire che lo é: sono gli altri e tutti i limiti della realtà ad essere sbagliati. Io ti amo e sto bene quando sono con te,quindi non mi interessa.

C: sei proprio sfrontata a volte,ma provo lo stesso quindi non posso darti torto.

Lo sento posarmi un bacio tra i capelli poi,accarezzando il mio braccio,scende a prendermi la mano,portandosela alle labbra per posarci sopra un bacio.

C: tra un po',vorrei portarti a casa.

Em: così presto?

C: é giusto così Em: per oggi direi che abbiamo recuperato i due mesi di silenzio.

Em: tanto ti rivedo domani.

C: ricordati di non farti saltare in mente strane idee: fino a ieri per gli altri,nemmeno ci salutavamo più.

Em: infatti non voglio salutarti.

STAMATTINA MI SONO ALZATA CON LA NEVE FUORI ♥♥♥ FORSE SONO IN VENA DI SORPRESE STATE PRONTI

Biondo ed Emma - Ricordati di... 8Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora