Jane, Jane Fox. Da professoressa a ereditiera, una vita fatta di scoperte, di amori, di violenza e sesso sfrenato. La sua storia vi attende.
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Fumavo, fumavo e fumavo.
Quella sigaretta era da sempre il mio posto sicuro.
Il modo migliore per renderlo sicuro era creare il buio attorno a me, doveva esserci solo uno spiffero di luce naturale.
Era così che pensavo, riflettevo e poi agivo.
Pensavo ai miei figli e alle storie finite.
Solo una era finita ma infinita.
La storia con Claire, la madre di Jane, era da sempre finita ma infinita.
Quando i nostri occhi si incrociavano lo capivamo entrambi, quello sguardo che sarebbe complicato e criptico da poter capire, o anche solo trasmettere a parole.
Nulla togliere agli altri figli, ma Jane era il pezzo grosso della mia famiglia.
Era la mia anima, era la mia vita.
E non perché avesse accettato degli incarichi, ma per la sua essenza.
Il suo essere così arrogante, furba e presuntuosa.
Per non parlare della sua bellezza, era molto invidiata dalle donne e tanto amata dagli uomini.
La sua sicurezza l'ha portata dove si trova adesso, a gestire l'azienda più ricca e importante del mondo, nonché prima al mondo.
Sono orgoglioso di quanto sia forte, di quanto sia estremamente bella.
Sono orgoglioso di tutti, ma Jane è Jane.
Andai in bagno e mi lavai il viso ed i denti, mi ero svegliato da poco ed era molto tardi.
Toccai lo schermo del mio telefono che segnava le 13:45.
Beh neanche un adolescente dopo una bella sbronza si sarebbe svegliato così tardi.
Indossai uno dei miei completi total black Armani ed uscii dal portone principale.
Guardai uno ad uno, la compostezza delle mie guardie nel viale della mia villa.
Indossai gli occhiali da sole ed entrai nella mia Rolls Royce.
Era la mia auto preferita.
Accelerai ed uscii dal viale.
Sapevo che mia figlia si era presa qualche giorno libero e sarei andato a trovarla.
Guidai per circa dieci minuti.
Di solito di mettevo qualche minuto in meno ma c'era troppo traffico.
Frenai di fronte al suo cancello, le guardie aprirono e accelerai nel suo viale.