RIVERALa riunione andò bene, direttori e stagisti uscirono fuori lasciando me e lei seduti nel più totale silenzio.
Un silenzio che diceva tanto, come diceva anche molto poco.
La vidi raccogliere i documenti davanti a lei e sistemarli, mi soffermai sui suoi capelli che erano facilmente confondibili con la seta, erano molto lucenti.
Osservai il suo corpo perfetto e sempre di classe.
Aveva sempre attorno a lei e dipinta sul volto quelle caratteristiche fredde.
Quell'aurea fredda impossibile da trapassare, mi chiedevo se sarei mai riuscito ad aprire quel cuore nero che sembrava avesse.
Mi alzai ed uscii dalla sala riunioni prima di lei, mi incamminai verso il mio ufficio e chiusi la porta.
Dopo molte ore di lavoro, uscii per pranzo, pranzai con Adrian in un locale per poi rientrare in ufficio.
Entrai nel suo e la vidi indaffarata con mille documenti sparsi per la scrivania mentre li esaminava con molta attenzione, alzò lo sguardo su di me ed entrai chiudendo la porta.
"Ho riservato un tavolo al Fox's stasera." dissi fissandola.
"Ok." disse abbassando lo sguardo e riprese a dedicarsi a quei pezzi di carta.
Uscii dal suo ufficio e andai via dall'azienda.
Ero socio sì, ma il mio lavoro era di tutt'altra tipologia e categoria.Entrai nella mia Lamborghini e accelerai uscendo dal parcheggio.
Proseguii a guidare per altri 5/6 minuti fino ad entrare in un garage, lo aprii con un telecomando che portavo sempre con me.
Scesi dalla macchina e lo chiusi, aprii con un mazzo di chiavi una porta ed entrai all'interno.
La vidi seduta, accavallò le gambe e mi guardò compiaciuta.Era piena di soldi ma si ostinava a vivere in quella casa vintage, che sarebbe crollata.
Taylor Vögt, una donna con la quale sono stato per circa sette anni, una lunga relazione dopo la morte di mia moglie.
Taylor era un pezzo forte nel mondo della cocaina, tramite le sue guardie e assistenti faceva consegne molto importanti ma aveva un indole assassina molto elevata.
"Voglio conoscerla." disse con quello sguardo furbo che la contraddistingueva.
Mi misi dietro la sua sedia camminando lentamente, con le mani percorsi la linea delle
sue braccia: "Non andreste d'accordo." dissi."È proprio per questo." disse alzandosi.
"È già venuto un collaboratore a ritirare la tua roba, tu cosa vuoi?" disse avvicinandosi ad un mobile e prese una sigaretta accendendola.
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Jane...Jane Fox
RomanceJane, Jane Fox. Da professoressa a ereditiera, una vita fatta di scoperte, di amori, di violenza e sesso sfrenato. La sua storia vi attende. 🔞 ⚠️ASSOLUTAMENTE VIETATA LA COPIATURA DI IMMAGINI O DETTAGLI INERENTI ALLA STORIA.⚠️