Vidi Adrian avvicinarsi a me mentre stavo al telefono a chattare: "Togliti quegli occhiali, siamo
al chiuso." Alzai lo sguardo cercando di trattenermi: "Ti impegni tanto per rompere i coglioni ogni giorno?" dissi irritata.Mi fece indietreggiare finché non poggiai il mio sedere al bordo del bancone e lui si avvicinò molto a me: "Lo hai detto a tua figlia?"
"Sa tutto." risposi indifferente.
"Che madre modello che sei, te lo scopi l'ultima volta e lo lasci, poi conosci John te lo sposi e poi improvvisamente incinta.E poi come hai scoperto che non era di John?" mi chiese accigliato.
"Avevo dei dubbi che si rivelarono esser veri." dissi spingendolo lontano da me. Jacqueline mi guardò: "Devi sempre litigare ed essere violenta anche in questi cazzo di momenti?!"
"Non fiatare se non sai nulla." risposi fredda.
"Fanculo a te e il tuo sapere del cazzo! Sto male e tu che fai? Beh una bisticciata te la fai tanto non fa male!" disse lei alzando il tono.
"Cristo santo chiudi quella cazzo di bocca." urlai esausta. Mi guardò e con tono di voce calmo riprese: "Mio padre se fosse qui ti avrebbe detto di smetterla di trattarmi come un cane di fogna."
"Tuo padre non è qui e non può dirti nulla, non fare la vittima Jacqueline." dissi mentre lentamente camminavo avanti e indietro aspettando che quel tipo finisse di preparare John.
"Lo hai sempre tradito, lo hai sempre schifato e scansato, ora hai capito che lo amavi improvvisamente?" disse lei.
"Tante cose non le sai, tanti avvenimenti che mi hanno portato ad odiare tuo padre." risposi.
"Se certo, come no." disse superficialmente.Andai verso di lei a passo sicuro e le diedi uno schiaffo fortissimo per poi prenderla dal collo: "Chiudi quella cazzo di bocca." dissi glaciale.
"Mi fai schifo come madre e come tutto."
A quella frase lasciai la presa e la vidi uscire fuori da quel posto, mi girai verso Adrian e Rivera che erano pronti ad intervenire per la vittima
Jacqueline e in quel momento uscii il tipo dalla stanza.
Non aspettai altro ed entrai dentro con loro due dietro di me.
Era così profumato e bello, sembrava stesse dormendo serenamente, mi avvicinai e gli accarezzai il viso per poi sistemargli i capelli.
Quel completo gli stava benissimo, non l'aveva mai messo in tutti quegli anni.
Mi girai ed uscii da quella stanza insieme a i due che però uscirono fuori in strada a fumarsi una sigaretta.
"Signora Fox il funerale a che ora vuoi che si tenga?" mi chiese il ragazzo.
"Per le 16" risposi ed il ragazzo annuì, tirai fuori il portafoglio e gli diedi 500$ contanti e lui: "No signora non deve davvero, è troppo."
Glie li lasciai sul bancone e mi girai uscendo fuori.
Mi accesi una sigaretta ed arrivarono due giornalisti, Rivera e Adrian interruppero i loro discorsi: "Jane lascia perdere andiamo." disse Alexander."Signora Fox come sta dopo questa perdita? Lo amava ancora anche dopo il divorzio?"
Mi irritai molto, ai due giornalisti presi entrambe le videocamere lanciandole all'aria e dissi con tono glaciale: "Avvicinatevi un altra volta e vedete cosa vi succede."
I giornalisti si allontanarono borbottando di tutto. Feci per girarmi per andare verso l'auto del mio autista quando Rivera mi prese dal braccio.
"Jane dobbiamo parlare."

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Jane...Jane Fox
RomanceJane, Jane Fox. Da professoressa a ereditiera, una vita fatta di scoperte, di amori, di violenza e sesso sfrenato. La sua storia vi attende. 🔞 ⚠️ASSOLUTAMENTE VIETATA LA COPIATURA DI IMMAGINI O DETTAGLI INERENTI ALLA STORIA.⚠️