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JANE

Parcheggiai l'auto e scesi

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Parcheggiai l'auto e scesi.

Mi girai e vidi la Lamborghini che avevo notato a pranzo parcheggiata qualche auto dietro la mia.

Ma non notai se ci fosse lui o meno.

"Mamma!" disse Jacqueline in lontananza.

Attraversai al strada, lei e la sua amica erano fuori da locale.

La raggiunsi e ci salutammo.

"Non girarti, ci sono dei paparazzi nascosti in un parcheggio più in fondo." disse lei.

Alzai gli occhi al cielo.

"So che sta venendo Alexander per parlarti, mi dispiaceva dirgli una bugia."

La guardai, in altre circostanze mi sarei incazzata molto ma non lo feci.

Mi limitai ad annuire.

"Conosci per caso l'uomo appoggiato a quella Lamborghini dorata?"

A quelle parole mi si irrigidì tutto il corpo.

Mi girai e lo vidi, mi rigirai subito.

"Non so chi sia." dissi.

Una macchina nera blindata si fermò al centro della strada, avevo intuito chi fosse.

Amava attirare l'attenzione.

Scese portando con sé il suo solito portamento sicuro e arrogante.

Lo fissai da capo a piedi, era bello, c'era poco da fare.

Salutò Jane e la sua amica e si girò verso di me.

Mi fece cenno di seguirlo, giustamente parlare era forse un po' troppo complicato.

Attraversammo la strada e si mise appoggiato alla mia auto.

L'uomo affascinante era proprio a due macchine di distanza nella nostra direzione appoggiato anch'esso alla sua auto.

Non era il posto migliore in cui parlare ma ad Alexander non fregava nulla di chi lo circondava.

"Voglio mettere un punto, quindi adesso aprirai quella cazzo di anima nera e mi dirai tutto."

Lo fissai, lo fissai così a lungo che volevo picchiarlo e lasciarlo sanguinante su quel marciapiede.

Mi passai una mano fra i capelli per calmare quell'impulsi.

Diedi un pugno all'auto per scaricare quella rabbia che non si calmava.

Con la coda dell'occhio vidi l'uomo che non riuscivo a togliermi dalla testa, girarsi al suono di quel tonfo, anche se leggero.

"Mi hai tradita, mi hai usata per arrivare alla mia azienda, mi fai seguire costantemente dalle tue guardie da quattro soldi. Non scordarti com'è andata l'ultima volta." dissi irrigidita e saccente.

Jane...Jane FoxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora