Hola!! Scusate l'assenza, il lavoro mi ha presa, e non riuscivo proprio a concentrarmi sulla scrittura! Inoltre, i capitoli di questa parte sono molto importanti e ancora in stesura, quindi mi portano via più tempo del normale.
Come sempre, se vi piace ciò che leggete, aspetto un like e qualche commento!! Grazie!!7 aprile 2016
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Al tavolo dei giudici, Annabeth parlottava con Hazel e Lavinia programmando un'eventuale uscita insieme, mentre Frank ancora commentava con Reyna alcuni degli incontri.
Percy si avvicinò sorridendo; poi, batté le mani e iniziò a strofinarsele compiaciuto <<Bene! Grazie a tutti di aver dedicato un'intera giornata del vostro tempo per aiutarmi con questo torneo!>>
Lavinia annuì sovrappensiero, ringraziò per la bella giornata, e se ne andò sorridente e soddisfatta. Frank ed Hazel, invece, si trattennero per parlare un po' con Percy e Annabeth, mentre Reyna restava in disparte ancora al tavolo, intenta, o così sembrava, a rileggere la classifica.
<<Ehi... grazie mille ragazzi...>> disse Percy di buon umore, e poi si diresse direttamente da Annabeth <<Grazie, sei stata di grande aiuto...>>
<<Oh, figurati! Mi ha fatto piacere... è stato molto interessante! Mi sono divertita...>> rispose Annabeth sminuendo il proprio ruolo.
Hazel lanciò delle rapide occhiate ai due amici, si schiarì la voce, e prendendo Frank a braccetto disse <<Hmm-hmm, noi dovremmo proprio andare, abbiamo un impegno...>>
<<Davvero?!>> chiese Frank colto alla sprovvista guardando interrogativo la fidanzata. Lei gli lanciò un'occhiata eloquente, e lui capì <<Ohhhh giusto, quella cosa... Improrogabile, certo. Beh, ciao!!>> e si allontanarono del tutto.
Reyna si alzò dal tavolo sistemandosi il proprio mantello porpora e la lunga treccia di capelli neri, e con tono serio disse <<Dovremmo andare anche noi, Percy...>>
Percy annuì, e, mentre guardava Annabeth raccogliere le proprie cose, con un cenno del mento rispose a Reyna <<Sì, arrivo... Avviati pure, ti raggiungo.>>. La ragazza inarcò un sopracciglio con sdegno, si voltò con regalità, e si incamminò verso la città.
Percy si voltò di nuovo verso Annabeth, e quando i loro sguardi si incrociarono, si sorrisero con imbarazzo.
<<Beh... Comunque... come stai?!>> esordì il ragazzo schiarendosi la voce.
<<Ehm bene! Sto bene, grazie! E tu? Come va la vita da Console?!>> chiese lei con tono più acuto del proprio normale.
<<Bene! Beh... noiosa, a volte, e impegnativa... ma altre volte molto eccitante... già. E tu, come Edile, come ti trovi? Ti vedo ad alcune riunioni ma non riusciamo mai a parlare... e il modo in cui ti ho nominato Edile è stato piuttosto bizzarro, non ti ho nemmeno chiesto se fossi d'accordo...>>
Annabeth fece un cenno con la mano per sdrammatizzare <<Oh non ti preoccupare, mi hai colto alla sprovvista, vero, ma l'ho apprezzato. Le riunioni sono sempre molto interessanti... ma c'è sempre poco tempo... e con l'università e il lavoro sono sempre di corsa...>>
<<Certo, capisco. E a proposito, come va l'università?>> chiese lui con interesse mentre iniziavano a incamminarsi verso la città.
<<Bene! Ho recuperato il tempo perso... nel Labirinto...>> si incupì un secondo, poi proseguì con tono allegro <<Mi laureo il prossimo semestre e sto cercando di tenere il ritmo in questi ultimi mesi!>>
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Percy Jackson - Lα Nυσʋα Eɾα (in corso)
FanfictionPercy ed Annabeth sono finalmente a Nuova Roma pronti per vivere la loro vita insieme. Ma il destino beffardo ha un piano diverso per il semidio più potente mai esistito. ... Siete pronti all'epico epilogo della saga? Questa storia è pensata per ess...