Il Risveglio

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Capitolo revisionato il 18/03/2021



Giovedì 5 giugno 2014

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<<Dovevi per forza dirglielo!? >> sbottò il figlio di Ade.

Il fidanzato sbuffò, ed esclamò <<Sì, era necessario. Sono un medico, devo essere oggettivo e...>>

<<Sì ok, ma era proprio necessario infierire così? Non potevi aspettare? Era già a pezzi, e lo hai devastato!>> insistette.

<<Mi dispiace Nico, non era mia intenzione turbarlo ulteriormente, ma doveva sapere, te lo ripeto da 10 minuti...>>

Ma Nico non era ancora soddisfatto da quelle giustificazioni <<Certo, certo... è il tuo dovere, stavi solo lavorando... e bla bla! Ma non capisco perché non potessi aspettare qualche ora! Lasciarlo riposare, curarlo e nutrirlo prima... Invece no, lo hai tenuto inchiodato a quella sedia e lo hai costretto ad ascoltare tutto... Sembrava ci godessi...>>

Will si sentì offeso per quell'insinuazione <<Goderci!? Stai scherzando? È stata probabilmente la notte più difficile della mia vita dopo l'attacco di Gea al campo 4 anni fa ... Come puoi solo pensare una cosa del genere!? Tu piuttosto... Non sei oggettivo quando si tratta di Percy! Non vuoi capire che non c'è niente di personale in quello che ho fatto perché tu invece la vivi molto personalmente, quel ragazzo non ti è mai uscito dalla testa e tutto ciò che lo riguarda ti colpisce nel profondo...>>

<<Ma cosa cazzo stai dicendo!?! Sei fuori!? Non c'è niente tra me e Percy, non c'è mai stato!! E stasera ti ho guardato sterilizzare la sua fidanzata e ti ho aiutato a farlo, se fosse personale non sarei riuscito a distaccarmi così!! Ma è stato brutale dirgli tutte quelle cose in una volta sola, non poteva sopportarle, era ovvio!!>>

<<Vedi come fai!? Sei preoccupato più di come possa sentirsi lui che di quello che sta passando la sua ragazza ancora in bilico tra la vita e la morte! Forse perché se morisse non ti starebbe più tra i piedi, no!?>> si azzardò Will non trattenendo la propria gelosia latente.

<<Devi essere impazzito... Come puoi dire una cosa del genere?>> Nico era serio e indignato. Stavano sistemando la sala operatoria e si fermò nel sentire quelle parole. <<Credo tu possa finire da solo, me ne vado>>.

<<Sì bravo, vai a cercare il tuo amico, sarà distrutto... Pensaci tu a confortarlo...>> Will sputò quelle parole con acidità. Non era in sé, evidentemente gli avvenimenti di quella notte lo avevano sconvolto.

Nico non se lo fece ripetere due volte, lo guardò con disprezzo e uscì dalla sala, ma non andò a cercare Percy. Non ci voleva un genio per capire che ora lui volesse stare da solo. Andò invece da Annabeth, nella stanza in cui riposava, e si mise seduto di fianco al suo letto, vegliando su di lei finché Percy non fosse tornato per farlo lui stesso.

Non avrebbe mai scordato quella notte, e quell'esperienza lo aveva aiutato a capire quale facoltà seguire: dopotutto, salvare vite era decisamente la cosa migliore che un figlio di Ade potesse mai decidere di fare.

Non avrebbe mai scordato quella notte, e quell'esperienza lo aveva aiutato a capire quale facoltà seguire: dopotutto, salvare vite era decisamente la cosa migliore che un figlio di Ade potesse mai decidere di fare

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Percy Jackson - Lα Nυσʋα Eɾα (in corso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora