<<CHE CAZZO HAI FATTO, MARKUS!?>> esplose Dorothea. Aveva atteso trepidante la fine dell'udienza fuori dal tribunale insieme ad una marea di curiosi e tutti gli altri minorenni dell'esercito, ed era venuta a conoscenza dell'identità del testimone chiave sentendo le varie voci serpeggiare appena aperte le porte.
Lo aveva quindi raggiunto e aggredito spintonandolo, davanti a tutti coloro che stavano uscendo dal tribunale.
Il ragazzo indietreggiò di qualche metro e si sistemò la toga guardando l'amica stupito <<Che stai dicendo!? Ti sto rendendo giustizia per ciò che ti ha fatto! Non la passerà liscia!>>
<<TU NON SAI PROPRIO UN CAZZO E NON HAI IDEA DI QUEL CHE HAI FATTO! È IL MIO FIDANZATO!>> urlò piangendo dalla frustrazione, noncurante di dar spettacolo alla folla già sovreccitata.
<<Ma... che...!? Ho visto quel che ho visto! Forse ti avrà convinta di tenerci e ti avrà ammansita, ma tutti sappiamo come ti trattava e quanto ti puniva! Questa è coercizione!>>
<<Era una farsa, idiota! Stiamo insieme da mesi ormai e siamo amici da anni!>>
Markus sbatté le palpebre velocemente, sbigottito, mentre tutt'intorno la gente si accalcava per curiosare quell'acceso diverbio.
Poteva mai essere vero? Aveva mal interpretato tutto?
Certo, quando aveva visto il fattaccio, era rimasto sconvolto, e la gelosia lo aveva subito spinto alla vendetta; distruggere pubblicamente il Console era la cosa migliore, gli aveva detto Ascoriati. Aveva avuto ripensamenti e avrebbe voluto parlare con l'amica in quei giorni così concitati, ma il Questore era stato molto chiaro e convincente nel dargli istruzioni su come comportarsi, e lo aveva poi isolato per le seguenti due settimane, spaventandolo col rischio di ritorsioni prima del processo.
Strinse le labbra e trascinò la ragazza via dalla ressa prendendola a braccetto. Lei, furente e con le lacrime agli occhi, si dimenò per rifiutare quel tocco <<NO! LASCIAMI!>>
<<Non qui, Dora! Vieni!>>
Cercò un posto lontano da occhi e orecchie indiscreti, in un vicolo appartato, e provò a calmarla <<Dora, guardami, ehi! Guardami!>>
<<Sei un coglione!>> piagnucolò lei.
<<Ascolta, puoi giurarmi che non ti ha fatto del male!? È tutto vero, siete fidanzati!?>>
<<Sì, Markus, sì! In che lingua te lo devo dire!?>>
<<Ma allora... cosa ho visto!?>>
<<Hai visto una cazzata! Mi stava davvero rimproverando per essermi comportata male davanti a tutti, costringendolo a darmi una punizione per non destare sospetti... ma il resto... era tutta una messa in scena! Io stavo scherzando! Lo stuzzicavo e lo prendevo in giro... e abbiamo fatto l'amore per fare pace! Questo hai visto! Un gioco tra due amanti!>> spiegò nervosa.
Il ragazzo si portò una mano alla bocca, stropicciandosi la barba appena accennata, poi ancora poco convinto balbettò <<Ma-ma... lui... ti ha sempre trattata male... Insomma, tu lo odiavi per quanto era stronzo!>>
<<Oh ma smettila... Puoi davvero biasimare un superiore per aver punito una recluta indisciplinata!? E tutto il resto era... una copertura... Non potevamo mica sbandierare il nostro legame in giro!>>
Il ragazzo era incredulo <<No no... Non è possibile! Dora, lui ti ha umiliata a tal punto da farti abbandonare Nuova Roma poco più di un anno fa! Come puoi stare con lui!?>> insistette.
Lei gli lanciò un'occhiata sprezzante <<Tu sai solo ciò che abbiamo voluto far sapere! Ciò che non sai è che è venuto lui fino in Montana per scusarsi e farmi tornare, ed è lì che ci siamo avvicinati di più... E prima ancora, lui mi dava lezioni in privato 3 volte a settimana, e così abbiamo legato! E contro Behemoth, mi ha salvato la vita, per la terza volta, ma non lo puoi sapere perché era invisibile! E ora stiamo insieme da 5 mesi ormai!>>
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Percy Jackson - Lα Nυσʋα Eɾα (in corso)
FanfictionPercy ed Annabeth sono finalmente a Nuova Roma pronti per vivere la loro vita insieme. Ma il destino beffardo ha un piano diverso per il semidio più potente mai esistito. ... Siete pronti all'epico epilogo della saga? Questa storia è pensata per ess...