[4 dicembre 2016, domenica mattina]
Una volta che gli ospiti furono partiti, i quattro amici si rilassarono e misero da parte i sorrisi da politici. Dopodiché, Percy fece un cenno a tutti <<Seguitemi.>> e fece strada di nuovo verso il proprio appartamento.
Arrivato, prese il post-it di Somnus, e lo appiccicò fiero sotto al nome di Matthew.
Annabeth corrugò la fronte <<Ne sei certo?>>
Lui la guardò con un sorrisetto sghembo <<Oh sì, più che certo.>>
<<Non avrei mai detto...>> commentò la ragazza stupita.
<<Beh, è stato bravo, sottile anche nel provare a influenzarmi, ma ho capito che c'era qualcosa di strano. Alla fine, mi ha praticamente dato la conferma quando ci siamo salutati!>>
<<Bravo...>> mormorò Annabeth ammirata.
<<Sempre quel tono così sorpreso!>> ribatté il ragazzo soddisfatto.
<<Bene... c'è altro?>> interruppe Reyna, forse infastidita che quei due, nelle ultime ore, si fossero stuzzicati così tanto, come ai vecchi tempi.
Leo deglutì, e composto disse <<Sì... Renée ha ribadito che vorrebbe sentirmi... Mi ha chiesto di rivederci. Soggiorneranno un paio di giorni in città, mi ha già proposto di incontrarci stasera... Che dovrei fare?>> chiese poi, incerto.
<<Accetta e raccogli info...>> rispose Reyna, mentre contemporaneamente Annabeth suggeriva <<Fai quel che ti senti...>>
Le due ragazze si lanciarono un'occhiata incredula a vicenda.
<<Ehi, ma che dici? Sono solo affari suoi!>> sottolineò la figlia di Athena.
<<Scherzi? Quella vuole reclutarlo... Non deve abbassare la guardia! Ma se ben preparato può essere un'ottima spia...>> rimbeccò la figlia di Bellona scettica.
<<Ma qui si parla di una relazione amorosa! Magari stiamo fraintendendo e lei è davvero interessata, e stiamo invece solo pensando a sfruttare la situazione!>> ribadì l'altra quasi indignata.
<<Un discorso così sdolcinato da te non me lo aspettavo, stratega come sei!>> chiosò l'amica con un sopracciglio inarcato.
<<C'è un limite a tutto... Anche la logica ogni tanto deve farsi da parte!>> disse con fierezza Annabeth.
<<Ma tu, Leo, cosa vuoi?>> intervenne Percy all'improvviso, forse anche per interrompere quel battibecco.
Il ragazzo interpellato fece una smorfia <<Ehm... in verità... non lo so... mi è piaciuto stare con lei, ovvio, ma... non voglio essere preso in giro, o affezionarmi e soffrire...>> ammise impacciato.
Reyna lo indicò, vittoriosa <<Vedi, Annie? Meglio che mantenga la cosa su un piano prettamente pragmatico e distaccato!>>
<<Beh, se invece si innamorassero, dovrebbero avere carta bianca!>> ribadì Annabeth incrociando le braccia.
<<Che assurdità! Percy, diglielo anche tu!>> lo spronò la Console in cerca di manforte.
<<A dire il vero... Io sono d'accordo con Annabeth. Stiamo partendo prevenuti.>> rispose pacato.
La ragazza lo fulminò con lo sguardo <<Proprio tu, che hai avuto la conferma che volevano abbindolarti anche nel sonno, dici una cosa simile!?>> lo rimproverò iniziando a spazientirsi.
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Percy Jackson - Lα Nυσʋα Eɾα (in corso)
FanfictionPercy ed Annabeth sono finalmente a Nuova Roma pronti per vivere la loro vita insieme. Ma il destino beffardo ha un piano diverso per il semidio più potente mai esistito. ... Siete pronti all'epico epilogo della saga? Questa storia è pensata per ess...