Lunedì 18 agosto 2014
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Passò più di un mese senza alcun segnale di miglioramento. Per quanto Percy si sforzasse di avvicinarsi, Annabeth aveva alzato un muro impenetrabile. C'erano stati dei giorni in cui era sembrata più ben disposta, ma erano state occasioni più uniche che rare. A pochi giorni dal proprio compleanno, Percy capì che non ci sarebbe stata alcuna festa, a meno che non l'avesse organizzata lui stesso, ma onestamente non aveva alcuna voglia di sottoporre gli amici allo stesso spettacolo del 12 luglio; tuttavia, sperava che almeno per quella giornata la sua fidanzata si sarebbe comportata bene, dimostrandogli affetto e attenzioni.
Si sbagliava. Il 18 agosto, non ci furono coccole o dolci effusioni, né la colazione in camera o regali, ma un semplice e freddo "Buon compleanno" appena svegli, e tanti saluti.
Nel tardo pomeriggio, mentre lei studiava imperterrita sui propri libri, Percy si fece coraggio <<Insomma, pensi che stasera potremmo fare qualcosa di particolare? Uscire per mangiare qualcosa insieme o...?>>
Lei lo guardò torva <<Perché dovremmo?>>
Percy sospirò e fece finta di niente, si alzò dal divano, si vestì con jeans e camicia a maniche corte rossa con dei disegni di Topolino (era il buffo regalo di compleanno di Leo consegnato da un corriere Mercurio la mattina!), e uscì da solo diretto in centro per un'improvvisata ad un amico.
<<Ehi! Che ci fai qui!? Pensavo avresti organizzato qualcosa per il tuo compleanno ma non hai fatto sapere niente!>> lo accolse stupito Frank.
<<Ciao. Ti va di fare un giro!? Andiamo a divertirci...>> ribatté Percy senza dare risposte e con un tono che suonò come un ordine. Aveva voglia di svagarsi, non importava come o dove, ma voleva divertirsi.
<<...Ehm... ok!!! Che vuoi fare!? Dove andiamo!?>>
Il figlio di Poseidone fece spallucce <<Non so. È uguale. Un giro a Frisco? Passiamo a prendere Nico?>>
Avvisarono l'amico e lo raggiunsero al suo appartamento, un moderno attico vicino alla baia, gentilmente offerto dall'amoroso padre dell'anno, il dio degli Inferi. Il ragazzo li accolse come un perfetto ospite, e preparò loro un tipico Spritz degno di un vero veneziano.
<<Allora... Cosa vuole fare il nostro festeggiato!?>> chiese il padrone di casa pronto a tutto.
<<Potremmo andare in giro per bar e spaccarci tutta la notte... Anche uno strip club non mi pare male...>> propose Percy.
Frank e Nico si scambiarono un'occhiata eloquente e preoccupata.
<<Ehm... Primo, noi non abbiamo 21 anni e non possiamo ancora bere nei bar, non fuori da Nuova Roma. Secondo, non so quanto la mia fidanzata, nonché sorella di Nico, sarebbe felice di sapermi in uno strip club.>>
<<Mmmh... Io in realtà tecnicamente ho 81 anni. Però effettivamente la nuova carta di identità dice che ne ho solo 18.>> sottolineò il figlio di Ade.
<<AH. Vero. Beh per il primo punto possiamo trovare una soluzione, nessuno crederà che non abbiate meno di 21 anni... o più di 80!>> notò Percy con un sorrisetto ironico.
Il trio più bizzarro di sempre iniziò così il tour alcolico in giro per San Francisco, muovendosi a piedi e fermandosi in ogni bar ritenuto invitante. Percy aveva quella buffa camicia rossa con Topolino e dei jeans; Frank aveva dei bermuda grigi e una t-shirt blu navy; Nico, invece, aveva dei pantaloni neri, una camicia viola, e una giacca piuttosto elegante, e aveva i capelli neri impomatati e tirati all'indietro.
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Percy Jackson - Lα Nυσʋα Eɾα (in corso)
FanfictionPercy ed Annabeth sono finalmente a Nuova Roma pronti per vivere la loro vita insieme. Ma il destino beffardo ha un piano diverso per il semidio più potente mai esistito. ... Siete pronti all'epico epilogo della saga? Questa storia è pensata per ess...