Ed eccoci qui, cari miei, al capitolo che tanti aspettavate, pubblicato in anticipo come regalino per voi... Il ritorno di Percy a casa da Annabeth! Chissà cosa succederà alla nostra adorata Percabeth!
N.B. sono presenti scene erotiche... io vi ho avvertito!
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24 dicembre 2014, sera della Vigilia - 25 dicembre 2014, Natale
La tavola era pronta, le candele accese, il fuoco nel camino scoppiettava, fuori la neve imbiancava strade, tetti e marciapiedi. Per la perfetta Vigilia mancavano solo le portate calde e la famiglia riunita.
La piccola Estelle, che aveva già cenato, era sul divano e guardava il regalo di Natale di suo fratello (lasciatole in anticipo quando era partito per il mondo sottomarino), che, ovviamente, non aveva resistito dall'aprire appena era stata lasciata sola per più di un minuto.
Era un volume che raccoglieva alcune famose leggende greche, in chiave fiabesca per bambini ovviamente, con tanto di raffigurazioni e disegni da colorare. Annabeth era al suo fianco; continuava ad osservare l'orologio sul camino, e rispondeva alle sue domande curiose sulle parti che non le erano molto chiare, e dovette ammettere a sé stessa di trovarsi un po' in difficoltà in certi momenti nel trovare una vera logica ad alcuni di quegli avvenimenti. Una guerra scoppiata per una mela dorata?! Bah!
<<Pessy quando 'riva?>> chiese pronunciando le parole come riusciva.
Annabeth guardò ancora una volta l'orologio, che segnava le nove di sera, e sospirò <<Presto, tesoro, Percy arriva tra poco...>> disse poco convinta.
Paul e Sally arrivarono dalla cucina portando la prima portata. Ormai l'orario di cena era passato da un pezzo, ed era inutile rimandare ancora.
<<Beh... sembra che Percy sarà in ritardo... forse è meglio se noi iniziamo a cenare, o a mezzanotte saremo ancora qui...>> Sally cercava di nascondere la propria preoccupazione.
Annabeth lanciò di nuovo uno sguardo all'orologio prima di sedersi al tavolo.
Iniziarono a parlare un po' del cibo cucinato e della stagionalità dei prodotti, ma nessuno avrebbe ammesso che cercavano solo di prendere tempo e di riempire un vuoto. Furono interrotti dal suono del campanello, Annabeth e Sally sobbalzarono leggermente sulla propria sedia.
Sally si alzò cercando di mantenere un contegno e andò ad aprire la porta. Annabeth fissava il corridoio che dava sull'ingresso, aspettando di veder comparire il suo fidanzato. Ma era solo il coro del quartiere che passava di casa in casa come da tradizione.
Paul prese la bimba in braccio per raggiungere la moglie in ingresso e ascoltare le canzoni.
Annabeth deglutì e guardò ancora l'orologio: ormai erano le nove e un quarto.
Non faceva che pensare alle parole di sua madre di qualche giorno prima. E se davvero non fosse tornato? Non voleva nemmeno pensarci, era assurdo... per quanto fosse stata confusa negli ultimi tempi riguardo ai suoi sentimenti, mai e poi mai avrebbe desiderato che gli accadesse qualcosa di male. Era terribilmente preoccupata.
Percy aveva detto che sarebbe tornato per la cena della Vigilia a qualsiasi costo, e lui manteneva sempre le promesse. Perché non arrivava? Le nove e venti.
La famiglia si riunì di nuovo al tavolo e finalmente iniziò a cenare, stavolta in silenzio. La piccola Estelle era tornata a guardare la sua raccolta di leggende. Annabeth aveva lo stomaco chiuso, rigirava la forchetta nel piatto, assorta nei propri pensieri. Le nove e mezza.
<<Oh caspita, ho dimenticato le patate in forno, torno subito...>>
<<Sally stai comoda, vado io volentieri>> Annabeth colse l'occasione per andare in cucina e allontanarsi qualche istante dal resto della famiglia.
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Percy Jackson - Lα Nυσʋα Eɾα (in corso)
FanfictionPercy ed Annabeth sono finalmente a Nuova Roma pronti per vivere la loro vita insieme. Ma il destino beffardo ha un piano diverso per il semidio più potente mai esistito. ... Siete pronti all'epico epilogo della saga? Questa storia è pensata per ess...