Un Malinteso

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Vi ho fatto aspettare più di un mese per il capitolo precedente... ma solo mezza settimana per questo!
Mi sono fatta perdonare, no?!
Buona lettura... sempre occhio ai temi trattati senza alcun tabù... e attendo commenti, thanks!


[19 agosto 2016]

<<Ero a tanto così... mi mancava davvero pochissimo... e invece PUFF! Tutto svanito...>> esclamò Leo gesticolando e mostrando uno spazio irrisorio tra pollice e indice.

<<Quella non ci sarebbe mai stata, Leo, piantala di stressarmi...>> commentò Percy dopo aver sbuffato un rigolo di fumo.

<<Oh invece sì! Mi servivano solo altri 5 minuti, ma che dico, 2! E avrei rimorchiato...>> insistette il figlio di Efesto.

Percy scosse la testa, esasperato, mentre Leo continuava a lamentarsi <<E invece no! No, perché Mr. Bipolare Jackson sul più bello della festa ha deciso di andare a letto e ha cacciato tutti dal suo Palazzo...>>

<<... E guarda caso lei se l'è data a gambe appena ne ha avuto l'occasione!>> sottolineò l'accusato.

<<Solo perché è rimasta turbata dalla tua melodrammatica uscita di scena! Ma si stava godendo la mia compagnia e rideva ad ogni mia battuta...>>

<<Perché era troppo ubriaca per capire che facevano pena. Senti, non mi interessa, non è così importante che tu non abbia rimorchiato...>> tagliò corto Percy infastidito gettando della cenere sull'erba con un gesto scattoso.

Erano nel parco, vicino ad uno stagno, dopo una corsetta mattutina per sgranchire le membra, e per proseguire la routine salutare di Percy per l'allenamento cardiocircolatorio. Ora, si stavano riposando coricati sul prato... l'intento iniziale era di fare addominali, ma il discorso di Leo sulla sera precedente era degenerato, e Percy ne aveva approfittato per una molto coerente pausa sigaretta.

<<Non è così importante!? Sono single da oltre un anno e mezzo! E sai da quanto non faccio sesso!? Lo sai!?>> chiese Leo sarcastico.

<<Un anno e 8 mesi circa?>> ipotizzò Percy beffardo cogliendo l'amico alla sprovvista.

Leo si bloccò un attimo per fare il conto giusto, e infastidito borbottò <<Beh, è da tanto. Ecco. Non puoi proprio capire! Non credo tu sia stato mai nemmeno una settimana senza fare sesso!>>

<<... allora potrei stupirti...>> ribatté Percy gettando altra cenere a terra con disinvoltura e inspirando un altro tiro di sigaretta.

<<Ehi, ma da dove salta fuori quella? Non mi sembra proprio il caso nel tuo stato! E poi da quand'è che fumi?!>> lo rimproverò Leo indicando la sigaretta ormai a metà e dimenticandosi della propria autocommiserazione.

Percy sbuffò facendo spallucce <<Solo quando sono stressato, o dopo del buon sesso...>>

<<Chissà quale dei due casi è questo...>> esclamò Leo con un sopracciglio inarcato.

<<Indovina.>> lo sfidò con ironia.

<<Beh, se sei preoccupato per la tua salute, ti do una notizia: il fumo uccide! Nel tuo caso, ti ucciderà più velocemente!>>

<<Il piano è questo...>> mugugnò l'altro spegnendo la sigaretta. Poi, assicuratosi che fosse ben spento, mise il mozzicone nel pacchetto per gettarlo nelle immondizie in un secondo momento, e con calma si alzò da terra, stiracchiando le membra doloranti.

<<Che vorresti dire?>> indagò Leo un po' preoccupato.

<<Niente. Non è per me che sono in pensiero. Ma devo fare una cosa... devo andare al Campo Giove, mi accompagni?>> tagliò corto il figlio di Poseidone. Aveva trascorso le ultime ore a ripensare a ciò che aveva visto in quella saletta isolata e buia, durante la festa.

Percy Jackson - Lα Nυσʋα Eɾα (in corso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora