Sembra Un Compagno Premuroso

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~ Episodio 2 ~

Sembra Un Compagno Premuroso


Il risveglio era stato tranquillo; nella stanza, le note olfattive di TaeHyung aleggiavano nell'aria, quasi palpabile come pulviscolo e JungKook, prima di rimettersi in azione, le inalò a pieni polmoni. Osservò il suo capo, che però, intento in una video chiamata – l'ultima prima dell'ora di pranzo – non si era neanche voltato. Per non disturbarlo ulteriormente, si alzò e si diresse nella cabina armadio. Le prossime riunioni si sarebbero tenute nel loro ufficio, e quindi anche lui avrebbe dovuto rendersi presentabile. Nonostante quel piccolo spazio fosse colmo degli abiti di TaeHyung, l'odore di vaniglia e cioccolato era meno forte rispetto a quello che sentiva nell'altra stanza, segno che l'Alfa li avesse rilasciati apposta per lui, per farlo riposare al meglio. Era un problema? No, fino a quando ognuno riusciva a restare al proprio posto, problema era che però tutte quelle cure avevano anche dei contro, e quei lati negativi, JungKook cominciava a sentirli al basso ventre.

Indossò un pantalone dal taglio a sigaretta – aveva capito che TaeHyung preferiva indossarli più larghi e quindi si era abituato ad usare abiti che forse quello non avrebbe indossato tanto spesso – una camicia ed un maglioncino con uno scollo a V sul tono del blu per abbinarsi al suo capo. Non certo per vestirsi abbinati, come erano soliti fare i fidanzati in Corea per dimostrare la loro intesa fin dalla prima settimana di frequentazione, ma per dare un'idea di ordine. Aveva appena finito di sistemarsi il maglione quando sentì le mani dell'Alfa fermamente arpionate alle sue spalle. «Hai finito con le telefonate?»

Quanti minuti erano passati da quando JungKook era entrato nella sua cabina armadio? Dieci? Forse meno, visto che quando lo aveva visto alzarsi dal divano, sparendo dalla sua vista, aveva subito cominciato a portare la conversazione a estinguersi e a salutare. Ed in così poco tempo la stanza era già colma del profumo dell'Omega? Inspirò profondamente cercando di non fare rumore per non sembrare uno psicopatico e solo dopo rispose alla domanda che gli era stata posta: «Per questa mattina sì». Restandogli dietro, gli sistemò il maglioncino, le sue spalle erano più larghe di quelle del più giovane e pendeva un po' sulle spalle, «Te la senti di mangiare qualcosa? Hai dormito per due ore piene». TaeHyung non lo stava giudicando, voleva soltanto capire se, visto che era così esausto da dormire sul divano dell'ufficio per due ore di seguito, si sentisse così male da non riuscire a mangiare. JungKook avrebbe capito la sua apprensione?

Anche se le parole di TaeHyung avrebbero potuto essere fraintese, i suoi occhi non mentivano e trasudavano preoccupazione e paura. Anche se gli slanci d'affetto del suo capo lo spaventavano – aveva il terrore di diventarne dipendente – JungKook gli era grato per tutte quelle premure. «Anche se ho paura di vomitare di nuovo ogni cosa, sento di avere davvero fame».

«Bene!» L'Alfa, battendo giocosamente le mani come se avesse appena vinto qualcosa di molto importante, si diresse alla sua scrivania e, afferrando il telefono, ordinò il pranzo per entrambi. «Dove vai?» JungKook gli stava passando di fianco per uscire dalla stanza. «No, scusi. Aspetti un secondo». Dopo che il suo interlocutore acconsentì di attendere, TaeHyung poggiò il cellulare sul petto per parlare senza essere ascoltato. «C'è tempo prima che consegnino il cibo. Tu siediti, andrò io dopo a sistemare il tavolo». Fissò l'Omega fino a quando non lo vide sedersi e solo dopo tornò a ordinare il resto delle vivande.

Non c'era bisogno di essere così premuroso e apprensivo. Era stato male, ma dopo aver riposato si sentiva meglio ed avendo vomitato, insieme all'anima, anche la pillola per nascondere le sue note olfattive che aveva preso poco prima di uscire di casa, anche la nausea era passata. «Non sono infermo, TaeHyung-ssi. Posso apparecchiare la tavola senza morire, sai». Rise mentre l'altro scuoteva la testa, gettando gli occhi al cielo. In qualche modo, esasperare un Alfa grande e grosso come TaeHyung era divertente.

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