~ Episodio 3 ~
Dieci erano i minuti che JungKook aveva passato dentro il bagno, non avrebbe certo potuto trascorrere tutta la giornata chiuso lì dentro ma non aveva neanche la forza di uscire, ascoltare la conversazione che si stava svolgendo tra i due amici e né tanto meno affrontare un'altra volta lo stesso argomento con TaeHyung. Sapeva che non c'era più nessun segreto da proteggere, l'Alfa aveva scoperto la natura del suo secondo genere e negarlo sarebbe stato inutile ma la relazione che intercorreva tra di loro, era chiara all'Alfa? ¨«E se stessi dormendo? Se fossi ancora addormentato nel mio letto e stessi soltanto sognando questa giornata di merda?»¨, JungKook fissò un'ultima volta la sua immagine riflessa nello specchio prima di decidersi ad uscire ed affrontare il suo peggior nemico, la verità.
«JungKook-ie», il leggero bussare alla porta lo aveva sorpreso ma non troppo, si aspettava che JiMin non si sarebbe arreso e sarebbe andato a cercarlo, e quest'ultimo non lo aveva deluso, «Tutto apposto?», no, non era tutto apposto anzi era proprio il contrario, ogni cosa stava andando in rovina. Tutto!
Dopo aver rassicurato il Beta che stava bene e che sarebbe uscito a breve ed essersi dato un'ultima sciacquata al volto, JungKook decise che finalmente era pronto per affrontare la realtà, perché era inutile continuare a pensare di essere a casa, sdraiato sul suo letto pulito ed asciutto, quello che stava vivendo e che avrebbe dovuto affrontare era l'oggi con tutte le sue stramberie e le sue difficoltà. «Gli altri?», non gli importava davvero della loro presenza ma voleva sapere con più precisione quanto tempo gli restava per occuparsi del problema senza dover dare conto a persone – ed è di YoonGi che si stava preoccupando – che avrebbero soltanto approfittato della situazione per prenderlo in giro o, peggio, mettergli il bastone tra le ruote.
«Torneranno tra una ventina di minuti e TaeTae è ancora al telefono per cercare di rimandare il servizio di domani senza perdere l'acconto che avevamo già versato, ma non credo che stia avendo successo», gli sorrise gentilmente e lo seguì verso la scrivania, curioso.
JungKook lasciò avvicinare il Beta senza farsi troppi problemi, se voleva aiutarli a risolvere quel contrattempo avrebbe dovuto confrontarsi con chi a quel progetto ci aveva lavorato fin dall'inizio, «Cosa ne dici di queste?»
La soluzione che il più giovane era riuscito a trovare alla fine, dopo estenuanti ore di esamina e dubbi era stata accettata da tutti, a JungKook non erano importati i sorrisi e gli abbracci compiaciuti di HoSeok e JiMin che non avevano fatto altro che complimentarsi con lui ed aveva a malapena notato lo sguardo disgustato di supponenza che YoonGi gli aveva rivolto ogni qualvolta che i due Beta gli avevano scompigliato i capelli dopo che JungKook era stato capace di rispondere ai dubbi ed alle rimostranze sue e di TaeHyung, l'unico del quale avrebbe voluto conoscere il parere, era contento che proprio lui era riuscito a risolvere il problema? Se era così non lo stava dimostrando.
«Tae, capisco che questa ragazza è leggermente più bassa di quella originale ma tra le quattro è quella con le caratteristiche fisiche più vicine alla precedente modella», erano fermi sulla scelta dell'ultima sostituta ormai da un ora. L'Alfa non riusciva ad accettare quel cambiamento che a detta sua non era ugualmente perfetta come la precedente.
«Io credo che il suo problema riguardi il secondo genere della ragazza», la voce di JiMin era risultata acida mentre esponeva quel suo pensiero senza neanche guardare negli occhi il suo amico.
Il commento del Beta però non aveva avuto su TaeHyung l'effetto che si era prefisso, «Cosa cazzo vuoi dire con questa frase di merda?»
JiMin si voltò verso l'Alfa con le braccia conserte ed il volto imbronciato, «Voglio dire che l'altra modella era una Beta e questa invece», non fece in tempo a finire la frase che una spinta lo fece barcollare all'indietro.
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Addicted
Fanfiction[Omegaverse] Un amore malato lo definirebbero molti Ma noi lo chiameremo Addicted. Perché? Per via dell'incoercibile bisogno che hanno uno del corpo dell'altro. Perché non si bastano mai come al corpo non basta un unico respiro. Perché sono arresi e...