Capitolo 36
Anemone Dei Boschi
-Malattia-
"Un morso. Spinto da quella parola, JungKook alzò lo sguardo e finalmente lo vide. Non era perfetto, il morso di un Alfa sul proprio compagno lo era sempre, perfetto nella sua crudezza. La forma delle arcate si disegna chiaramente, un'impronta viscerale che parla di possessività, marchio incancellabile che brucia e pulsa sotto la superficie come un antico patto non detto. Una corona di piccoli solchi impressi nella carne morbida, alcuni più profondi di altri, dove gli incisivi affondano con maggiore forza. Le curve dei canini spiccano come lame sottili, due piccole punte ancora rosse al centro della ferita, dove la pelle si era aperta, sanguinando appena, non per procurare dolore ma perché i denti dovevano raggiungere la ghiandola dei feromoni del compagno e far sì che da quel momento soltanto Lui ne possa sentire le note olfattive.
L'impronta presente sulla pelle di JungKook era, invece, irregolare. Nessuno dei denti che lo avevano morso era riconoscibile...
...
«Kook-ah», la voce di JiMin, carezzevole e accorata, attirò l'attenzione del più giovane che si era incantato ad osservare la faccia tosta con la quale YoonGi stava lasciando la stanza, senza salutare nessuno. «Stai male?», chiese sfiorandogli la guancia. «Sei pallido».
Sentendo gli occhi dell'Alfa puntati su quella loro interazione, JungKook si allontanò da quella carezza come se ne fosse rimasto scottato. «Sto bene, hyung. Ho solo un po' di mal di testa».
«Hai fatto colazione?», chiese avvicinandosi ancora, noncurante del gesto appena compiuto dall'altro, e afferrandolo per il braccio. Sentiva il bisogno del contatto.
...
Il signor Kim lo fissò con disprezzo. «Non dimenticare perché sei qui. Non ammetterò tradimenti. Se pensi di poter sfuggire al tuo compito, ti sbagli. Presto voglio delle prove che stai ancora lavorando per me». Fece una pausa, scrutando il volto pallido di JungKook. «Non dirmi che stai sprecando il tuo tempo con quel piccolo inutile Beta?», aggiunse con una smorfia crudele, riferendosi a JiMin che non era andato via ma li stava guardando, a qualche metro di distanza, visibilmente preoccupato.
JungKook non rispose, incapace di controbattere. Cosa avrebbe dovuto dire? Che il loro piano non avrebbe funzionato perché suo figlio era etero e che, per quanto ci avesse provato non era riuscito a sedurlo? Che pochi minuti dopo aver accettato quell'incarico aveva scoperto di essere il compagno predestinato di Kim TaeHyung? Non appena il signor Kim si allontanò, si sentì travolto dal peso delle parole e fuggì via cercando rifugio nella sua camera, ma la pressione era troppo forte. Corse in bagno, la nausea che lo travolgeva, e vomitò tutta la cena. Era solo. Nessuno poteva aiutarlo. E di certo non avrebbe potuto chiedere a TaeHyung, né tantomeno a JiMin di proteggerlo. Si sentiva intrappolato, senza via d'uscita.
Dietro la porta, JiMin, che gli era corso dietro preoccupato, bussò dolcemente. «JungKook? Va tutto bene?»
«Va a dormire, hyung»..."
~ Episodio 1 ~ 13/10/2024
Stai Male
~ Episodio 2 ~ 20/10/2024
Stai Male?
~ Episodio 3 ~ 27/10/2024
Io Sono Malato Ma Tu Stai Male!
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Addicted
Fanfic[Omegaverse] Un amore malato lo definirebbero molti Ma noi lo chiameremo Addicted. Perché? Per via dell'incoercibile bisogno che hanno uno del corpo dell'altro. Perché non si bastano mai come al corpo non basta un unico respiro. Perché sono arresi e...