𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯

♡ 31 ♡

Yoongi's pov

«Oh mio Dio! Non me ne frega un emerito cazzo se hai bisogno del tuo peluche di Rilakkuma, non ci sta in valigia, e siamo in ritardo, muoviti»

«NO! Sei cattivo! Me lo ha regalato Jimin, non dormo senza di lui» mi urlò contro il moro, battendo i piedi a terra come un bambino.

Saranno stati dieci minuti che discutevamo, lui voleva portarsi il suo cazzo di peluche, ma in valigia non ci stava, quindi mi aveva chiesto di metterla nella mia, visto che anche quella di Hoseok era piena.
Ma la mia era già nel bagagliaio della macchina, quindi gli avevo detto di no, e adesso mi stava stressando.

«Hobi... puoi chiederglielo tu?» lo implorò piagnucolando, prendendolo per il braccio;
il rosso ridacchiò, chiedendomelo gentilmente, mi stavano massacrando i coglioni.

«Dammelo, lo ficco dentro in qualche modo, ma smettila di lamentarti» dopo ciò emise un gridolino felice e mi diede il peluche dell'orsetto, che stra palle.

«È nervoso perché è la prima vacanza con Jimin, vuole fargli una bella impressione» sospirò l'alfa, mentre il più piccolo era tornato su a pendere la sua valigia.

«E poi sono io quello in ansia» ridacchiai.

«Devi capirlo Hyung, non ha mai avuto altri omega come amici, e si trova davvero bene con Jimin, come me d'altronde, è un ragazzo
d'oro» aveva ragione effettivamente, il mio fidanzato era magnifico.

Così mi limitai ad annuire, mentre tutti e tre scendemmo le scale verso il garage, dopo aver chiuso finestre e porte, oltre a quella d'entrata a chiave.
«Okay, quindi voi venite in moto e ci vediamo lì?» chiesi chiudendo il bagagliaio con le nostre valige dentro.

Loro annuirono e poi partirono, dopo essersi messi i caschi, mentre io mi diressi a casa di Jimin, il quale mi aveva scritto appena prima, dicendomi che era appena tornato dopo aver portato Yuki da suo fratello, a quanto pare gli aveva creduto, quindi almeno per questi quattro giorni non ci saremmo dovuti preoccupare.

Aveva smesso di nevicare la sera prima, dopo una settimana buona; il paesaggio della metropoli innevata era abbastanza suggestivo, tanto che avevo visto più persone farsi foto per strada quel giorno che in tutta la mia vita.

Mi affrettai ad uscire dall'auto nera una volta essere arrivato davanti alla casa gialla che ormai conoscevo fin troppo bene, e bussai alla porta, invece di suonare al campanello.

Dopo nemmeno un minuto mi si piazzarono davanti due occhioni azzurri, e una testolina rosa pastello, che si fiondò poi tra le mie braccia, agganciandosi al mio collo pallido.

«Yoongs!»

«Ciao piccoletto -ricambiai il saluto con un bacio a stampo- pronto per le terme?»

L'omega annuì entusiasta, prendendo velocemente la valigia gialla da portare con sé, che però mi affrettai ad afferrare al suo posto, trascinandola fino al bagagliaio, il tutto con le sue continue proteste di sottofondo.

«Potevo portarla anche io, sai?»

«Sciocchezze, sono io l'alfa qui, e poi sembri stanco oggi, stai bene?» gli domandai una volta che fummo saliti in macchina, lui di fianco a me.

Lui annuì sorridendo a labbra serrate «Sì, solo che ieri sera sono andato a dormire tardi perché stavo guardando una serie su Netflix, volevo vedere solo un episodio, ma diciamo che potrei averla finita tutta».

Ridacchiai comprensivo, infondo a chi non era capitato? "Sì, solo un altro episodio" "Ne mangio solo un altro, giuro" chi non aveva mai detto queste frasi dopotutto?