Yoongi's pov
«Dai! Scriviglielo»
«Non lo so... e sei poi dice di no?»
«Che cazzo Yoongi, non puoi saperlo, per una volta fallo e basta, cos'hai da perdere?»
«Ehm, una bella amicizia, una possibile relazione e quel minimo di orgoglio che ancora
ho»
«Io sono d'accordo con Hobi, dovresti scrivergli e chiedergli di uscire»
«Taehyung, tu sei sempre d'accordo con Hoseok»
«Sì, beh, è il mio fidanzato dopotutto. E anche tu potresti averlo un fidanzato, se solo ti decidessi a prendere in mano quel cazzo di telefono e a non fare la fighetta»
Saranno stati quindici minuti che discutevo con i miei due migliori amici, su una questione un po' delicata.
Avrei voluto chiedere a Jimin di uscire, tipo un appuntamento, ma ero davvero scettico a riguardo, in più io ero una frana con i rapporti sociali.
E se non avesse accettato? Intendevo che io comunque ero abbastanza sicuro che tra noi ci fosse un'intesa particolare, andavamo d'accordo, ci capivamo e mi piaceva sentirlo parlare, con quella dolce voce: ma lui? Come si sentiva a riguardo?
Era proprio questo a frenarmi: non avevo la più pallida idea di come lui si sentisse a riguardo, e in più lo conoscevo, ma non troppo, come lui d'altronde, visto che non sapeva che fossi a capo di una gang criminale insieme ai miei migliori amici, che tra l'altro aveva anche conosciuto, benché si fosse trattato di un incontro molto breve.
«Ragazzi, non sa nemmeno che lavoro faccio, se non lo accettasse sarebbe un enorme casino, per tutti e tre» gli feci presente, visto che questa cosa riguardava anche, e soprattutto, loro.
Tae si illuminò subito, come a volermi comunicare la soluzione: «Non sei costretto a dirglielo subito! Puoi anche farlo tra un po' di tempo... oppure puoi non farlo».
Io sbuffai una risata isterica «Ma sei cretino? Dovrei mentirgli quindi per quanto tempo? Tutto il corso della nostra ipotetica
relazione?!» inveii contro l'omega con i capelli di un grigio strano, che con tutta onestà lo facevano sembrare un vecchio.
«Basta litigare, ormai ho fatto» sospirò Hoseok con il mio telefono in mano, azione che mi fece bloccare per un istante, sperai vivamente per lui che non avesse fatto quello pensavo avesse fatto.
«Hoseok... tu non hai...»
«Oh guarda! Ha già risposto» ridacchiò dando un occhiata allo schermo del mio cellulare, così mi fiondai verso di lui e glielo strappai dalle mani.
Jimin
Hey, come stai?
Mi stavo chiedendo...
ti andrebbe di uscire con me?
Un appuntamento intendo, non so,
penso che tra noi ci sia una bella
intesa.
Ciao Hyung!
Tutto bene, stavo dipingendo.
Oh, va bene suppongo, quando?
Fantastico!
Magari domani sera?
Certo, se vuoi ci troviamo
in centro.
Facciamo che ti vengo a
prendere alle 8, puntuale ;)
«Ringraziami invece di fare quella faccia» disse il mio migliore amico, ora accoccolato al fidanzato, proprio come sempre.
Ero ancora senza parole, infatti mi limitai a sussurrare «Ha accettato».
«Non è così eclatante, sai?» sminuì il tutto il grigio, come se fosse stata una cosa normale;
«Mio Dio, ha accettato seriamente» mi ci volle un po' per realizzare la cosa: avevo un appuntamento con Jimin.
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𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯
Fanfiction«Sai cosa si dice delle anime gemelle?» chiese, già pronto a sentire la voce dell'altro, che d'altro canto non tardò a farsi sentire: «Che si rincontrano sempre, non importa cosa accada?». «Precisamente, quindi non avere paura: noi ci ritroveremo...
