Jimin's povDi mattina quel luogo luogo sembrava fatato, gli uccellini che cinguettavano, gli animali diurni che uscivano dalle loro tane, e l'aria fresca che invadeva la narice: era tutto semplicemente perfetto.
Stavo preparando la colazione a Yoongi, per portargliela a letto e iniziare così i nostri sei mesi insieme, probabilmente i più belli di tutta la mia vita.
A causa di qualche problema con il bacon avevo dovuto chiamare Jin, che -grazie al suo programma di stretching mattutino- era già sveglio, e mi aveva indicato come tagliare le fettine da friggere.
Per le uova non avevo avuto alcun problema, insomma, va bene impedito, ma pensavo di saper cucinare un paio di uova strapazzate, no?
Per quanto bella sembrasse l'idea, portare il vassoio con i piatti, i bicchieri ricolmi di succo d'arancia e il fiore, fu parecchio più complicato, ma avevo fatto il tutto più delicatamente possibile,aprendo piano la porta e posizionando il tutto su uno dei comodini.
«Amore... buon mesiversario» sussurrai al suo orecchio, lasciandogli un tenero bacio sulla guancia; il grigio mormorò qualcosa di incomprensibile.
«Yoongs... eddaiiii...» insistetti, e dopo un minuto buono aprì gli occhi, che incontrarono i miei azzurri, felici come mai prima d'ora.
«Mhhh ho sonno»
«E se ti dicessi che ti ho preparato la tua colazione preferita?» domandai con un sorriso luminoso, dopo essermi alzato per aprire le tante e poi riseduto al suo fianco.
L'alfa si alzò di scatto, guardandosi intorno e posando lo sguardo sul comodino per ultimo.
«Oddio- è vero! Buon mesiversario piccoletto» mi prese il viso e mi baciò con passione, tanto da farmi indietreggiare fino alla testiera di legno del letto.
«Buon mesiversario tesoro, ma ora mangiamo, o si raffredda» mettemmo il vassoio in mezzo alle coperte, iniziando a gustarci il pasto salato, per poi renderlo un minimo più dolce con il succo.
«Hai anche preparato la mia colazione preferita, io davvero non so cosa dire: sei magnifico» sorrise stringendomi la mano, dolcemente, per poi annusare la rosa posata sul vassoio chiaro.
Io gli accarezzai il braccio «Dopo tutte le colazioni che mi hai preparato tu... è solo un minimo ringraziamento».
«Beh, sappi che è buonissimo, sei davvero riuscito a fare tutto da solo? Non è che al posto del sale hai messo dello zucchero, vero?» mi prese in giro, guadagnandosi uno sguardo che parlava da sé.
Infatti rise «Scherzo, scherzo... è davvero buonissimo, mi hai sorpreso».
«Ed è solo l'inizio! Vedrai cosa ho programmato» urlacchiai agitando le braccia, come a indicare la mia eccitazione: non vedevo l'ora.
«A proposito, guarda nella tasca del borsone, quella laterale» mi disse Yoongi ad un tratto, facendomi alzare e cercare un qualcosa che nemmeno io sapevo cosa s-
«Quando l'ho visto ho subito pensato a te, auguri»
Era una collana con il ciondolo a forma di rosa, argentata.
Mi fiondai tra le sue braccia velocemente, baciandolo ripetutamente sulle labbra, sorridendo allo stesso tempo, mentre il grigio rise.
«Yoongs! Ti amo, ma non dovevi, io non ti ho preso nulla...» dissi sconsolato, mentre lui mi agganciò la collana al collo; «Sono sei mesi, non potevo non farti nulla, e poi tu hai organizzato tutto questo, una collana non è nulla a confronto».
«Sciocchezze, la trovo davvero stupenda» mormorai piano guardando quel magnifico insieme di argento, che risplendeva sul mio collo.
«Quindi ti piace?»
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𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯
Fanfiction«Sai cosa si dice delle anime gemelle?» chiese, già pronto a sentire la voce dell'altro, che d'altro canto non tardò a farsi sentire: «Che si rincontrano sempre, non importa cosa accada?». «Precisamente, quindi non avere paura: noi ci ritroveremo...