Jimin's povIl risveglio quella mattina fu piuttosto movimentato.
Era iniziato tutto con un rumore di padelle sbattere e delle... urla?Non erano proprio urla in realtà, più che altro schiamazzi.
E -nonostante la stanchezza e lo stato di semi-catalessi- riuscii a capire che si trattasse di Jin e Yoongi, al piano di sotto; avevano fatto conoscenza davvero in fretta...
Con tutta la forza di volontà di cui ero capace mi alzai, scendendo le scale, ritrovandomeli davanti mentre litigavano per qualcosa a me sconosciuto.
«No! Lo zucchero va messo prima, insieme all'albume montato»
«Stronzate, va messo metà prima e metà dopo averle montate a neve, che cazzo Seokjin, sono le basi queste»
«Oh certo, così ha il tempo di farlo afflosciare, Dio santo, non è così difficile da capire» sbuffò infine Jin, strappando la scodella con dentro quelle che sembravano nuvole bianche e spumose dalle mani del mio fidanzato, il quale non appena mi vide mi sorrise, venendomi incontro fino a metà scala, prendendomi poi in braccio.
«Ma che fai?!» lanciai un piccolo urlo sorpreso, aggrappandomi al suo collo e ridacchiando poco dopo; «Buongiorno piccoletto, dormito bene?» domandò con il suo sorriso gengivale stampato in volto.
«Sì, ma lo avrei fatto meglio con te al mio fianco una volta sveglio» mormorai stanco, tentando di sistemarmi meglio tra le sue braccia.
«Ugh lo so- ma Jin mi ha svegliato, non so che cazzo stesse facendo di così rumoroso» sbuffò il grigio, per poi lasciarmi un piccolo bacio a stampo sulle labbra, come buongiorno in ritardo.
Ma il moro sbucò dalla cucina, guardandoci per un momento, il tutto senza smettere di mescolare quell'impasto giallino: «Oh andiamo! Era solo un po' di stretching, non è di certo colpa mia se hai il sonno leggero».
«Fatto sta che abbiamo deciso di preparare la colazione insieme, ma ci siamo un po'... come dire... alterati» mi spiegò infine.
«Senti razza di novellino! I miei pancake sono leggendari per Jimin, i tuoi sono solo una banale imitazione della perfezione» sbuffò superbo l'omega, usando il pancione come supporto per sorreggere la terrina.
L'alfa mi strinse un po' tra le sue braccia, guardandomi «È così tesoro?» mi domandò con un labbruccio adorabile spinto in fuori, al quale non sapevo davvero dire di no.
«No Yoongs, io amo i tuoi pancake»
«Davvero Jimin?! Dopotutto quello che ho fatto per te, mi tradisci in questo modo?» disse affranto invece Seokjin, con la bocca aperta e le sopracciglia corrucciate.
Io risi, ancora in braccio al mio ragazzo, che non pensava nemmeno di mettermi per terra.
«Jinnie... non fare così, lo sai che la tua cucina è buonissima» gli dissi poi, cercando di quasi consolarlo.
Ma il moro non fu per nulla convinto di ciò, tanto che alla fine se ne tornò in cucina, dicendoci che tra poco sarebbe stata pronta la colazione.
«Dai Yoongi... peso, mettimi giù»
Il grigio scosse la testa, baciandomi e tenendomi stretto per le cosce, coperte da dei pantaloni leggeri e gialli, con i quali avevo dormito quella notte.
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𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯
Fanfic«Sai cosa si dice delle anime gemelle?» chiese, già pronto a sentire la voce dell'altro, che d'altro canto non tardò a farsi sentire: «Che si rincontrano sempre, non importa cosa accada?». «Precisamente, quindi non avere paura: noi ci ritroveremo...