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Jimin's pov


«Chi se n'è andata? Non capisco Jimin, calmati e parlamene» mi disse accarezzandomi le guance il mio alfa, tirandosi definitivamente su dalla posizione comoda in cui era.

Io feci un respiro profondo, per tentare di fermare le lacrime che stavano copiosamente dai miei occhi azzurri.
«Shhh, respira, va tutto bene...»

«La signora Mei... è morta di infarto» dirlo ad alta voce fece ancora più male, mi venivano in mente tutti quei bei momenti che con mio fratello avevamo passato con lei.

Quando ci veniva a trovare da piccoli, ancora con papà in vita, oppure quella volta in cui mi aveva insegnato a curare le rose delle mamma.

Ci pensò Yoongi a riportami alla realtà, con un piccolo ma rassicurante bacio in fronte: «Ti va di raccontarmi chi era?» mi sussurrò.

Annuii piano, distendendomi tra le sue comode e calde braccia, sotto le coperte «Lei era una cara amica di mia madre» iniziai, cercando di singhiozzare il meno possibile. 

«Condividevano la passione per il giardinaggio e per i fiori, e quando mia madre morì era l'unica figura femminile nella mia vita si occupava di me, è sempre stata un po' come una nonna. Mi ha insegnato lei come curare il roseto di mamma e-» scoppiai nuovamente a piangere, accasciandomi sulla sua spalla, che si bagnò delle mie lacrime salate.

Le sue mano iniziarono a fare movimenti concentrici sulla mia schiena, coperta da una maglietta a maniche corte: «Te lo ha detto RM- cioè, Namjoon?».

Annuii «Mi ha chiamato, Mei era tornata in Giappone a fare visita alla sua famiglia la scorsa settimana, ha avuto un infarto di notte, e sua figlia, che a sua volta era amica di mamma, lo ha chiamato prima».

«Quando sono arrivati in ospedale era troppo tardi, ma almeno è morta insieme alle persone che amava» singhiozzai, staccandomi dal corvino dopo essermi un minimo calmato, respirando profondamente e cercando di asciugarmi le lacrime.

«Scusa io... ti dovrò sembrare una lumaca morente con questa faccia ora, e anche un frignone»

«Non dire sciocchezze; primo -disse lasciandomi un dolce bacio sullo zigomo- saresti ancora la persona più bella della terra, anche con una vera faccia da lumaca morente» mi fece ridacchiare un minimo.

«E poi è normale piangere, hai appena perso una persona a cui eri affezionato, sfogati se può aiutarti»

«È solo che è un altro pezzo della mia infanzia che si sgretola. Era praticamente l'unica connessione che avessi con la mamma, oltre a Nam, era l'unica ancora in vita che la conoscesse in ogni suo lato. Così il suo ricordo sembra sempre più lontano, e io non so come gestire la cosa...»

«Immagino quanto sia dura, amore. Ma ricordala per come ti ha voluto bene, ricordala come la dolce donna che ti ha amato e insegnato il giardinaggio. Tua madre sarà sempre viva nel tuo cuore, sarà sempre viva in questa casa, avrai sempre delle tracce di lei, dovrai solo impegnarti di più per trovarle»

Mi limitai a baciarlo sulle labbra, per poi accoccolarmi di più a lui, lasciandomi confortare dal suo rassicurante calore, lasciando che altre lacrime scorsero silenziose.

«Domani ti va se chiamo Tae e Hobi qui? Magari per colazione, così poi mi scarrozzano loro a casa, senza che tu ti debba muovere solo per quello» propose il mio ragazzo dopo qualche minuto di assoluto silenzio.

Annuii ancora «Lo avrei fatto senza problemi, ma ho proprio voglia di vederli, e poi voglio anche fargli le congratulazioni per il fidanzamento ufficiale» quanto li invidiavo.

«Va bene, allora domani mattina li chiamerò: immagino poi verrà qui tuo fratello, quindi mi assicurerò di andarmene prima di pranzo»

Sbuffai, sapendo che effettivamente avesse  ragione: «Mi dispiace, vorrei davvero che potessimo amarci alla luce del giorno, e davanti al mio branco».

𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora