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SMUT ALERT

Jimin's pov

Come prima notte -almeno assieme- lì, non si prospettava affatto male, tutt'altro.

Da appena dopo la cerimonia, Yoongi non mi aveva staccato gli occhi di dosso, mai un secondo, nemmeno quando avevamo ballato in spiaggia, nemmeno nel momento in cui io avevo ballato con Taehyung, e nemmeno quando lo avevo fatto con Hoseok.

I suoi occhi felini, estremamente perforanti e sensuali, mai avevano lasciato che la mia figura gli sfuggisse, non per un minuto, non per un banale secondo.
Ad un certo punto era diventato tutto così teso tra noi, sessualmente parlando, che pensavo saremmo scappati nel nostro bungalow sull'acqua, per poi starcene chiusi lì dentro per ore.

Ma avevamo entrambi resistito fino a dopo cena. Infatti, appena finito il pasto, proprio quando anche i due sposi novelli erano sgattaiolati in camera, anche noi avevamo fatto lo stesso, trascinando i nostri corpi sul pontile di legno fino alla nostra momentanea casa, insieme a risatine e baci disastrati, impacciati.

Era stato un momento estremamente bello e dolce, sopratutto quando Yoongi mi aveva preso per le cosce di slancio, facendomi attaccare al suo corpo, e quando poi -appena successivamente a quel momento- mi aveva riempito di baci il viso, arrossato per quel poco di vino in corpo e per il tanto amore in esso.

Mi piaceva così tanto baciarlo, e sentirmi baciare da lui, sopratutto mentre mi abbracciava facendolo; era una sensazione a dir poco paradisiaca quando le sue mani forti mi tenevano per la vita, oppure per i fianchi.

Lo amavo, e non potevo fare nulla a riguardo.

«Amore, sei stupendo vestito così» mormorò sulle mie labbra, mentre eravamo fermi nell'ingresso di quel bungalow, fermi a baciarci e a toccarci, ancora sopra i vestiti però, o al massimo scostandoli, ma mai levandoli del tutto.

«Anche tu Yoongs... sei proprio bello vestito in modo quasi elegante» sussurrai in risposta, godendomi i suoi tocchi leggeri sui miei fianchi, quasi un solletico, piacevole però.

L'alfa ridacchiò, passando a baciarmi il collo, accerchiando il marchio, per poi scendere ancora vero le clavicole, sensibili al suo tocco.

«Io direi che tu, signorino, sei decisamente più bello di me, con questi pantaloni larghi rosati e questa camiciola tutta scollacciata, sei proprio perfetto, sì»

«Io direi che tu mi batti decisamente, guardati... e poi la camicia slacciata direi che è la tua, più che la mia»

Scosse la testa, testa che presi tra le mani per reindirizzare il suo viso contro il mio, per un altro bacio appassionato.
«Io ho una canotta sotto, tu invece sei totalmente nudo, vedo quasi il tatuaggio sotto la camicia, sai?»

«Ah sì? Beh, se vuoi vederlo ancora meglio, ti suggerisco di toglierla del tutto, o forse sei troppo timido?» lo provocai, dato che amavo quando aveva quell'atteggiamento di sfida nei miei confronti.

Come previsto, non lasciò andare questa mia battuta, tutt'altro avrei detto: «Timido io? Timido io?! Oh Jiminie, tu non hai la più pallida idea di cosa ti aspetta stanotte, davvero nessuna idea».

«A dire il vero, mio caro signor timidone, io un'idea bella e chiara già la ho»

Piegò la testa divertito «Ah sì? Ne sei proprio sicuro?».

«Sicurissimo tesoro, sono piuttosto sicuro di sapere perfettamente cosa mi aspetta, sotto questi pantaloni mozzafiato»

La mia risposta sembrò soddisfarlo parecchio, vista la presa sempre più solida sui miei glutei, contenuti in dei pantaloni rosari piuttosto larghi, almeno sulle gambe, ma che fasciavano la mia vita in modo più che perfetto.

𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora