Yoongi's povAvevo cucinato intensamente per quasi un'ora e mezza, per via della fretta dettatami dall'arrivo di Jimin e Jungkook a casa, ma ce l'avevo fatta, la cena era ormai servita, mancavano solo loro due.
Appena posato l'ultimo gambero cotto sul grande piatto bianco, sentii la porta aprirsi, e subito mi girai sorridente verso di essa, pronto ad accogliere il mio ragazzo e l'altro alfa.
«Benvenuti a casa Park, il mio nome è Min Yoongi e stasera farò avere alla vostra lingua molteplici orgasmi istantanei»
Volevo fosse una cosa divertente ma allo stesso tempo vantarmi un po', visto che non lo facevo mai. Tuttavia dalle facce sconvolte dei due non pensai di aver ottenuto l'effetto desiderato.
«Ehm, sì okay, meglio se entriamo e dimentichiamo questi ultimi due minuti» rispose Jimin, scuotendo la testa e lasciandomi un bacio sull'angolo della bocca, o almeno a primo impatto, perché subito lo trattenni per i fianchi, in modo da poter assaggiare le sue labbra per un po' di più.
«Mi sei mancato tanto oggi» sussurrò con ancora la bocca contro la mia.
«Anche tu, poi mi racconterai di com'è andata»
Intanto Jungkook si tolse le scarpe e andò a prendere in braccio il gatto che stava riposando sul divano, beatamente.
«Okay gente, andate a lavarvi le mani che intanto metto tutto in tavola»
Detto ciò, i due sparirono verso il bagno, tornando dopo pochi istanti, nei quali mi ero adoperato per portare il grande piatto di gamberoni in tavola, dove ora eravamo tuti e tre seduti.
«Allora, com'è andata stamattina?» domandai a Jimin, che appunto aveva appena ricominciato l'Università.
«Benissimo, avevo scultura e pittoriche come corsi, anche se sono arrivato un po' in ritardo per colpa di Kai che mi ha chiesto di andarlo a prendere all'entrata della metro, visto che ero in macchina e anche in anticipo gli ho detto di sì, ma aveva perso la prima, quindi ha tardato di qualche minuto, e poi abbiamo fatto attraversare una signora, ma era talmente lenta che lui stava per scendere e spingerla dall'altra parte della strada, e quindi nulla, abbiamo fatto qualche minuto di ritardo» spiegò il rosa.
«Chi è Kai?» domandò Jungkook mentre si portava un gambero alla bocca, per poi fare una faccia sorpresa, ma decisamente soddisfatta, per via della bontà della mia cucina, modestamente parlando.
Così il mio ragazzo si affrettò a spiegarglielo «È un mio amico e compagno di corsi, ti starebbe un sacco simpatico in realtà, ma lo conoscerai la prossima settimana comunque».
«La prossima settimana?» chiesi confuso.
«Sì! Ho convinto Jungkook a venire alla mostra che abbiamo in università il giorno del mio compleanno, così staremo tutti e sette insieme!» esclamò sorridente, e a questa vista non potei fare a meno di fare lo stesso, facendomi totalmente travolgere dall'opera d'arte che Jimin era.
«Perfetto allora, vedrai che bellezza i quadri di Jimin, sono stupefacenti»
Il mio ragazzo a questo complimento -più che vero tra l'altro- arrossì, lasciandomi un pugnetto innocente sul braccio, il che mi fece solo ridacchiare.
«Smettila... Ugh! Mi metti in imbarazzo così» sbuffò infatti; «Esattamente, sei ancora più carino quando lo fai, con le guance tutte rosse».
E poi portammo l'argomento sulla palestra, che appunto Jimin aveva cominciato quello stesso giorno insieme al magenta, il quale sembrò strano, un po' sovrappensiero forse?
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𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯
Fanfic«Sai cosa si dice delle anime gemelle?» chiese, già pronto a sentire la voce dell'altro, che d'altro canto non tardò a farsi sentire: «Che si rincontrano sempre, non importa cosa accada?». «Precisamente, quindi non avere paura: noi ci ritroveremo...