Jimin's pov«Sono Jin, mi apri?»
Per un momento vidi tutto nero.
Lo sguardo che ci scambiammo io e Yoongi parlò da sé: puro terrore.
«Uhm... Jin chi?» tentai di mascherare l'ansia, ma senza successo, mentre feci segno al biondo di andare a nascondersi.
«Quanti Jin conosci? Dai chim, ho freddo qua
fuori» mi rispose l'altro omega, ancora fuori dalla porta, per fortuna non aveva notato la macchina di Yoongi, visto che era sotto il portico, non visibile dall'entrata e dietro il mio di veicolo, il che la rendeva pressoché impossibile da vedere.«Vai in camera dei miei, è l'ultima nel corridoio, lì non entra mai nessuno» sussurrai al mio fidanzato, che annuì sbrigativamente, correndo sopra le scale, e solo quando sentii una porta chiudersi, aprii finalmente a Seokjin.
Lui sbuffò entrando «Finalmente, perché ci hai messo così tanto?» poggiò sul pavimento il trasportino del mio gatto, che miagolò piano.
«Scusa, mi stavo cambiando... sono tornato da
poco, tu come mai sei qui?» non avevate idea di tutta la tensione che aveva preso possesso del mio corpo in quel preciso momento, seriamente.«Oh, giusto: sono venuto a riportarti Yuki, e poi devo anche prendere delle cose di Nam, sai, ho letto che se metto sulla pancia cose di quando lui era piccolo si crea una connessione ancora più forte tra il bambino e il genitore che non lo porta in grembo»
«Potevi dirmelo, sarei passato io stasera, senza che tu venissi fin qua»
Favoloso avrei detto.
«Ma sì, ero già in macchina, quindi perché no?»«Hai mangiato tu tutta quella roba?» domandò poi vedendo la quantità dei contenitori che c'erano sul bancone di legno, effettivamente troppi per una solo persona.
Cavolo, perché non avevo lasciato che Yoongi li buttasse?!
«No- cioè sì! È che ieri sera ho avuto mal di pancia, e stamattina non ho fatto in tempo a fare colazione» mi inventai una scusa al volo, anche se non ne ero mai stato in grado.
Lui sembrò crederci, e mi sorrise «Sono così felice che tu abbia ripreso a mangiare normalmente. Sono anche tanto contento che ti stia facendo degli amici, é importante».
Detto questo mi affrettai a liberare il micio tricolore, il quale mi venne incontro, strusciandosi sulla mia gamba, per ricevere coccole, mentre l'omega dai capelli neri salì le scale con tutta la tranquillità di questo mondo: facile per lui.
«Scusa Yuki, ma adesso devo salvare papà Yoongi» sussurrai al gatto, perché infondo Yoongi era un po' anche suo padre, no?
Mi fiondai al piano di sopra, assicurandomi che Jin non andasse in quella stanza che era dei miei genitori, dove appunto si era nascosto il biondo.
«Cosa stai cercando in particolare? Così posso darti una mano» lo seguii, vedendolo indeciso tra la camera di Namjoon e la soffitta.
«Una tutina, o comunque qualcosa che Namjoon abbia indossato da piccolo»
«C'è una scatola di vestiti vecchi in soffitta, se vuoi vado a prendertela» annuì ringraziandomi, dopotutto aspettava un bambino, non doveva affaticarsi troppo.
![](https://img.wattpad.com/cover/205364909-288-k465859.jpg)
STAI LEGGENDO
𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯
Fanfiction«Sai cosa si dice delle anime gemelle?» chiese, già pronto a sentire la voce dell'altro, che d'altro canto non tardò a farsi sentire: «Che si rincontrano sempre, non importa cosa accada?». «Precisamente, quindi non avere paura: noi ci ritroveremo...