♡ MINI SMUT ALERT ♡
Yoongi's pov
La mia convalescenza ormai era giunta al termine, un umano ci avrebbe messo settimane a guarire, ma io essendo un lupo non avevo avuto questo problema, tanto che la ferita era completamente rimarginata, o quasi.
Era l stati sei giorni magnifici, passati tutti con Jimin ovviamente -tranne quando doveva andare in Università di mattina, per dare alcuni esami.
Ieri sera finalmente Tae aveva chiesto al suo fidanzato -ora futuro marito- di sposarlo, e dicevo finalmente perché lo stava progettando da mesi ormai, mi ricordavo ancora la sera in cui ne avevamo parlato per la prima volta.
Era settembre, e quella sera nessuno dei due riusciva a dormire, e così iniziammo a parlare, e mi confidò appunto di quel pensiero che gli ronzava in testa da un po' di tempo, ovviamente lo appoggiai, perché parliamoci chiaro: Hoseok e Taehyung erano anime gemelle, e questo mi sembrava abbastanza evidente.
Onestamente non sapevo come l'alfa dai capelli rossi riuscisse a resistere alle tentazione di marchiare il suo omega, persino io facevo fatica a trattenermi con Jimin.
Ma ahimè! Aveva deciso di farlo in luna di miele, e poi vi predissi io come sarebbe andata: sarei diventato zio e avrei dovuto badare alla loro prole quando fossero stati occupati.
Chissà come sarebbe stato avere un piccolo Jimin in giro per casa, o un piccolo me, anzi no: un piccolo noi, un piccolo Yoonmin.
«Yoonmin» dissi ad alta voce, spaventando il ragazzo dai capelli rosa che era disteso a fianco a me, con la testa sulla mia spalla.
«Che?» domandò poi confuso.
Io ridacchiai girando la testa verso di lui «Yoonmin, i nostri nomi uniti: potremmo chiamare così nostro figlio».
«Ho solo ventun anni, non ho intenzione di farmi ingravidare, e poi non chiameremo mai nostro figlio "Yoonmin", cioè dai! Che razza di nome è?» rise poi, appiccicandosi totalmente al mio corpo.
Io iniziai ad accarezzargli i capelli «A me piace, e poi pensa che figo quando ci chiameranno: Yoongi, Jimin e Yoonmin».
«Forse per un cane, ma per un bambino...» tentò di persuadermi, ma io rimasi convinto.
Così gli lasciai un bacio a stampo sulle labbra carnose, che si incurvarono in un piccolo sorriso adorabile: «Si chiamerà Yoonmin, è deciso!» infine mi alzai per andare a farmi un panino in cucina.
«Stai parlando di un bambino che ancora non esiste, lo sai vero?»
«Dettagli»
«Yoongs, basta mangiare, mi hai fatto fuori l'intera dispensa da una settimana a questa parte» sbuffò lui, seguendomi e appoggiandosi alla mia schiena; «Questo è perché tu ti diverti a fare l'anoressico e a non mangiare un cazzo» risi, prendendolo un po' in giro.
Ma lui si staccò, abbassando lo sguardo senza dire altro, preparandosi del tea; «Hey, tesoro, ho detto qualcosa di sb-».
«No Hyung, mi è solo venuta voglia di tea, ne vuoi anche tu un po'?» domandò poi, sempre con quello sguardo malinconico, che venne rimpiazzato da un urletto poco virile quando mollai il mio panino sul piatto per prendere in braccio lui.
«Yoongs eddai! Mollami»
«No, prima mi dici cosa ti è preso, o ti scordi di toccare di nuovo terra» esclamai, mentre Yuki ci guardava con i suoi occhioni verdi, sparendo poi al piano di sopra.
![](https://img.wattpad.com/cover/205364909-288-k465859.jpg)
STAI LEGGENDO
𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯
Fanfiction«Sai cosa si dice delle anime gemelle?» chiese, già pronto a sentire la voce dell'altro, che d'altro canto non tardò a farsi sentire: «Che si rincontrano sempre, non importa cosa accada?». «Precisamente, quindi non avere paura: noi ci ritroveremo...