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Yoongi's pov


Sei mesi.

In un giorno sarebbero passati sei mesi da quando mi ero fidanzato con Jimin, da quella serata non proprio serena, che tuttavia si era rivelata splendida alla fine.

Okay sì, forse un po' incasinata, ma di sicuro bella, togliendo il rapimento.

Volevo fare una cosa in grande per questo mesiversario, dopotutto sei mesi erano tanti, metà anno, uno dei più belli che io avessi trascorso di sicuro.

Ma indovinate? Quella volta era stato Jimin a ideare il tutto, e Dio, aveva progettato tutto nei minimi dettagli a quanto pareva.

«Lil Meow Meow, io sono pronto» mi disse il rosa salendo le scale con la grazia di una fatina, cosa che mi portò a ridacchiare.

«Perché ridi?» chiese scettico, avvicinandosi a me; «Nulla di che, ho solo immaginato te vestito da fata».

«Pensavo che fumassi solo sigarette ogni tanto, da quando sei passato all'erba?»

Io mi limitai a fargli la linguaccia, per poi chiudere il borsone e lasciargli un casto bacio sulla guancia, con uno schiocco rumoroso.

«Andiamo piccoletto, non vorrei fare tardi? Le mucche ci aspettano» ridacchiai trascinandolo con me in salotto, giù dalle scale, e ci ritrovammo davanti a Tae e Hobi, i quali ci sorrisero beati.

«Godetevi i pascoli immensi della montagna, e mi raccomando: usate le protezioni!» ci raccomandarono divertiti, mentre io ruotai gli occhi all'indietro: «E voi vedete di non distruggere casa, di non dare fuoco a nulla, di badare a Yuki e d-».

Hoseok alzò gli occhi al cielo, sbuffando «Non siamo due bambini, e poi Yuki ci adora, non è vero cuccioletto?» domandò retoricamente coccolando il gatto tricolore che teneva in braccio.

Io sospirai «Vorrei poterci credere».

«Oh ma taci! Jimin, fallo svagare e rendilo meno brontolone, ti prego» disse Tae al mio fidanzato, abbracciandolo per salutarlo.

«Sarà fatto TaeTae, e tu coccola il mio piccolo Yuki anche per me» gli fece i grattini sotto il mento, per poi uscire dal nostro appartamento, dopo altre raccomandazioni da parte mia, e andammo in macchina, caricando il mio borsone e partendo, verso la nostra piccola vacanza in montagna: prevedevo tre giorni spettacolari.

«Allora Yoongs, emozionato?» mi chiese una volta fuori da Seoul.

Annuii «Da morire, non ho idea di che tipo di posto aspettarmi, ma visto il caldo che fa la montagna mi sembra un'idea fantastica».

Effettivamente era fine giugno, e si sentiva.

«Vedrai, ti piacerà un sacco! Ho pensato a tutto nei minimi dettagli»

«Pff, quindi non mi dirai nulla fino all'arrivo?»

Il rosa ridacchiò, scuotendo la testa «Decisamente no, vedrai tutto con i tuoi occhi».

Mi aveva solamente detto che saremmo andati in montagna, non sapevo se in un hotel, una casa, una stalla... aveva voluto tenere il tutto segreto: e la cosa mi intrigava.

Per arrivare il navigatore diceva che ci avremmo messo due ore circa, quindi ne mancava di tempo. Decidemmo di goderci il viaggio ascoltando musica, e cazzo, non l'avessi mai proposto...

Jimin continuava a cantare le mie incisioni da ormai... non lo sapevo, avevo perso il conto: un'ora?

Forse era proprio il fatto che la sua voce fosse troppo dolce per questo genere di musica che mi spingeva a cantare con lui, per indirizzarlo in qualche modo, e devo dire che era divertente infondo.
Un po' mi imbarazzava, era strano cantare davanti a qualcuno, era strano sentirlo fare a qualcun altro con le mie canzoni.

𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora