Jimin's povC'eravamo.
Era finalmente arrivato: il primo giorno di università, di nuovo.
Ero così felice, ma così in ansia allo stesso tempo, tanto che mi ero preparato due ore prima rispetto a quello che effettivamente avrei dovuto, ma non riuscivo a stare fermo.
La colazione l'avevo saltata, ero sicuro che se avessi mangiato anche un briciolo di pane tostato avrei vomitato per appunto l'ansia, che mi attanagliava la gola e lo stomaco dalla sera prima.
Ma in un certo senso era un ansia buona, non era quella tipica da senso angosciante, più come eccitante, aveva senso?Ma prima di andare oltre vi era giusto raccontare come stava procedendo la vita di tutti dopo quasi tre settimane: Jin aveva ufficialmente superato il terzo mese di gravidanza, e insieme a Namjoon ieri aveva avuto la notizia che il loro bambino sarebbe stato una bambina, e non potevano essere più felici di questo.
Poi c'era Taehyung, che si era piano piano ripreso quasi del tutto, anche grazie alle cure del fidanzato, il quale era stato più male dell'effettivo ferito. Aveva passato quelle tre settimane a stare sempre e solo dietro a Tae -senza nemmeno festeggiare il suo compleanno come avremmo voluto- e stressando anche Yoongi affinché cucinasse i suoi piatti preferiti, non essendone in grado da solo.
Ovviamente il mio ragazzo all'inizio si era reso più che disponibile, ma già dopo solo una settimana non ne poteva più, esausto dall'aver passato più tempo in cucina che nel suo studio, o con me.
E questo ci riportava proprio all'argomento "relazione", che in realtà andava a gonfia vele, visto che mi ero reso conto di essermi completamente, follemente, innamorato del biondo.
Insomma... stavamo insieme da quasi due mesi ormai, non era troppo poco per innamorarsi?D'altronde non ne sapevo nulla, tutto quello che conoscevo sull'amore l'avevo appreso da libri, film o da Namjoon e Jin, dei quali avevo visto nascere e crescere la relazione.
Non sapevo davvero come comportarmi, da una parte avrei voluto parlare con lui di tutti i miei dubbi e ansie, ma dall'altra avevo paura che mi ridesse dietro, nonostante io sapessi perfettamente che Yoongi non lo avrebbe mai fatto, o almeno non in modo cattivo, non con me.
E come ultima cosa, ma non per importanza, il giorno dopo avevo l'appuntamento dal tatuatore amico di Tae, per il mio primo tatuaggio, che avevo deciso sarebbe stato una scritta sul costato, proprio sotto i pettorali.
Ma ora basta parlare di questo, stavo per entrare in Accademia, e cavolo, mi mancava proprio molto quell'ambiente: le pareti ricoperte di quell'intonaco chiaro, i soffitti alti e decorati da travi elaborate, le bacheche all'entrata, con appesi su di esse tutti i volantini di mostre e appuntamenti a teatro, per non parlare del grande atrio.
Stavo per guardare l'orario, ma il mio telefono vibrò, mostrandomi un messaggio del mio ragazzo:Lil Meow Meow💖
Sì, mi sono appena svegliato
E sapere che tu sei già
in classe a quest'ora mi
fa sentire inutile.MA! Volevo solo dirti
in bocca al lupo, vedrai che
andrà tutto bene.Sei un caso limite
Hyung, lasciatelo dire.Comunque grazie, sono
solo un po' in ansia, ma anche
felice; magari dopo andiamo
a prendere qualcosa nel nostro
bar?Sarebbe fantastico, a che ora
finisci?Appena dopo pranzo
dovrei aver finito, mi passi
a prendere?
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𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯
Fanfiction«Sai cosa si dice delle anime gemelle?» chiese, già pronto a sentire la voce dell'altro, che d'altro canto non tardò a farsi sentire: «Che si rincontrano sempre, non importa cosa accada?». «Precisamente, quindi non avere paura: noi ci ritroveremo...