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Jimin's pov


"Padre biologico"

Non aveva mai voluto avere nulla a che fare con lui... perché lo aveva cercato? Da quanto lo conosceva? Perché non me l'aveva detto?

Forse in quel momento capii come mio fratello si fosse sentito quando io non gli avevo detto di Yoongi, quanto si fosse sentito tradito dal mio gesto, ma avevo altre opzioni?

A volte mi chiedevo cosa sarebbe successo se la mia coscienza mi avesse obbligato a sputare il rospo molto tempo prima: sarebbe stato meglio o peggio? Io e Yoongi saremmo stati ancora insieme?

«Uhm- comunque, Kai ci è stato fondamentale perché era stato messo nel mirino di quel bastardo, e anche tu Jimin, senza il suo aiuto non ce l'avremmo mai fatta, e no, non mi sognerei mai di coinvolgerlo più del dovuto, non sono né cretino né tantomeno pazzo» disse poi Jungkook, guardandomi.

Ci aveva nel suo mirino...?

«Aspetta ma quindi-»

«Già, il tizio inquietante che era fissato con voi e i vostri quadri in università, proprio lui» non assomigliava a Nam, per niente, si vedeva che avesse preso tutto dalla mamma.

Poi questo prese nuovamente parola «Discuteremo di cosa fare nei prossimi giorni, ma dovrà essere un piano perfetto, non possiamo permetterci sbagli, o le conseguenze saranno devastanti».

«Certo, domani mi occuperò di parlarne con tutto il branco, e poi inizieremo a pensare a cosa fare» gli rispose il mio compagno, il quale da quando la conversazione era iniziata aveva assunto un'espressione dura in volto.

Pensare che di lì a poco avrei dovuto raccontargli di quella sera mi spaventava, decisamente, ma sapevo anche che non mi avrebbe mai fatto del male, quindi oltre che all'essere arrabbiato, o peggio, deluso, non avrebbe dovuto avere altre reazioni, giusto?

Quando però il pianto di Soyeon al piano di sopra richiamò l'attenzione di tutti, Nam si alzò per andare a controllare, e così lo seguii, avendo bisogno di parlare con lui e di chiarire la questione "padre biologico".

Salimmo le scale, e appena entrati in camera mia, dove la bimba dormiva, l'alfa si fiondò a cullarla tra le sue braccia, in modo da calmarla, e una volta riuscito nel suo intento, fu il mio turno.

«Quindi lo hai trovato...»

«Credimi, Chim, quando ti dico che non era decisamente mia intenzione farlo, tutt'altro in realtà» rispose seduto sul materasso, dal lato di Yoongi, proprio dove era disteso anche Yuki, in tutta la sua bellezza felina.

«E quindi... com'è?»

Si girò verso di me col volto, sospirando «Secondo te come può essere un pezzo di merda che stupra e uccide senza pietà? L'hai visto coi tuoi occhi cosa è capace di fare».

«Sì io lo so, e pensare che sarei potuto finire come quel ragazzo...»

Se solo quel giorno non avessimo lasciato soli Kai e Jungkook, chissà cosa sarebbe accaduto a noi due.

«Chim, devi stare tranquillo, andrà tutto bene, davvero, ti prometto che quando tutta questa storia sarà finita potrai stare per sempre tranquillo»

Rimanemmo in silenzio per un po', finché non mi uscì spontanea una domanda; «Perché non me ne hai mai parlato?».

L'alfa sospirò, guardandomi negli occhi «Di cosa avrei dovuto parlarti? Non è mio padre, lo sai, mi ha abbandonato insieme a mamma prima che nascessi, quell'uomo è un mostro, e non voglio considerarlo nulla più che un nemico in questo momento».

𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora