♡♡ 63 ♡♡

851 61 64
                                    


  SMUT ALERT


Yoongi's pov


Ma che cazzo era appena successo?

Cioè- avevo Jimin letteralmente attaccato a me fino a nemmeno un minuto fa, e poi si era improvvisamente staccato, praticamente scappando in bagno, o in camera: non avevo la possibilità di vedere il piccolo corridoio da qui.

Mi aveva detto di non farmi prendere dal panico, ma come avrei non potuto?

Era scattato in piedi -fuggendo in pratica- dopo che gli avevo infilato le mani sotto la maglia, e io non mi sarei dovuto preoccupare?!

Stavo per alzarmi e andare a controllare che fosse effettivamente tutto apposto, quando tuttavia i miei movimenti si bloccarono alla vista della  figura del mio fidanzato tornare: nudo, o meglio lo sarebbe stato, se non avesse indossato un fottutissimo completo rosso fuoco, auto reggenti comprese.

«Uhm- so che in realtà hai perso la scommessa, ma volevo comunque metterlo e... beh, non è quello bianco, ma sorpresa!» esclamò rosso in volto, iniziando a giocare con le sue stesse dita, facendole passare attorno al suo polso, gesto che faceva spesso quando era nervoso.

Io però ero paralizzato a quella vista, tanto che non riuscii a muovere un muscolo, seriamente: non riuscivo a muovermi dal tappeto.

Forse fu proprio questo mio mutismo
-accompagnato dallo sguardo perforante- a farlo intimorire, e infatti iniziò a indietreggiare lentamente, spaventato che potesse aver fatto qualcosa di sbagliato.

«Io pensavo potesse essere uhm... ecc-»

«Sei magnifico, davvero» sputai finalmente il rospo, con l'intento di alzarmi e avvicinarmi a lui, ma il rosa mi precedette, sedendosi di fronte a me: «Davvero lo pensi?».

Annuii sorridendo leggermente, accarezzandogli il braccio in modo dolce; «Certo che lo penso, guardati... sei così- cazzo non ho parole per descriverti» mi morsi il labbro fissandolo.

L'omega iniziò ad arrossire ancora di più, sorridendo a labbra serrate e coprendosi il volto con le mani.

«Non dire così... ti prego»

«E io che volevo continuare tutta la notte a dire cose carine» sorrisi provocandolo, ridendo alla sua espressione; «Quindi mi cambio o...?».

«Non ti azzardare, piuttosto muoviti a baciarmi»

Piegò la testa di lato, mordendosi il labbro «E perché non lo fai tu? Di solito sei quello intraprendente dei due».

Vero, solitamente ero io quello a prendere l'iniziativa, ma non ero io il più kinky dei due, a quanto pareva.

«Sì, ma sei tu che te esci con queste cose» risposi mordendomi il labbro, accarezzando le sue cosce, o almeno la parte rimasta scoperta dalle calze.

Con una mano sulla nuca lo attirai nuovamente a me, facendo scontrare le nostre labbra rosse, che si incastrarono perfettamente tra loro: le mie sottili ma comunque piene, le sue carnose al punto giusto.

Spinsi la lingua nella sua bocca, in modo da farla danzare con la sua, in un contatto bagnato e passionale, ma anche lussurioso;
«Hyung... facciamolo qui» sussurrò sulle mie labbra staccandosi si poco.

Annuii frettoloso, con le mani fisse sui suoi glutei morbidi «Tappeto o divano?».

«Tappeto, sul divano lo abbiamo già fatto» mormorò il rosa, baciandomi nuovamente, e stavolta si mise più vicino, a cavalcioni sulle mie gambe, ora coperte solo da dei boxer neri.

𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora