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                      SMUT ALERT

Jimin's pov


Le docce avevano sempre avuto il potere di calmare tutti i nervi tesi e rilassare i muscoli del mio corpo, fin da quando ero adolescente.

Era così bello stare sotto l'acqua calda... e poi la serata era andata benissimo! Yoongi e Jin erano da subito andati d'accordo: e non potevo desiderare di meglio.

Certo, il problema maggiore restava sempre Namjoon, ma con anche Jungkook dalla mia parte non avevo di che preoccuparmi per il momento, avrei dovuto ringraziarlo in qualche modo ora che ci pensavo, tipo con un... disegno?

Era l'unica cosa che sapevo fare, cucinare non era di certo una mia dote, quindi era escluso, avrei potuto chiede a Jin o al mio fidanzato, ma sarei voluto essere io stesso a-

I miei fianchi vennero afferrati improvvisamente.

«Non urlare, sono io» sussurrò quello che riconobbi essere Yoongi, con le mani sui miei fianchi, e potevo sentire il suo corpo nudo appoggiarsi al mio, il che mi portò a sussultare, sorpreso: non mi ero nemmeno accorto che fosse entrato.

«Ci provi gusto a farmi prendere infarti, cristo, ho il cuore a mille» sospirai girandomi verso di lui, guardandolo male.

Non tentai nemmeno di coprirmi, non provavo imbarazzo davanti a lui, non più.

L'azzurrino ridacchiò «Sì, è questo l'effetto che faccio sotto la doccia e nudo».

«Tesoro, mi fai venire voglia di buttarti fuori a calci così» risi circondandogli il collo con le braccia alla faccia che fece; «E io che volevo infonderti un po' di calore...».

«C'è Jin che dorme, se si sveglia e ci trova, credimi, ti pentirai di essere nato» lo avvertii.

«Saremo così silenziosi che nemmeno se ne accorgerà» tentò di persuadermi ancora, lasciandomi dei baci dolci sul collo, fino alla mascella, facendomi indietreggiare, fino a che non appoggiai la schiena alla parete liscia della doccia.

«Yoongs... non c-»

«Oddio, non vuoi? Sai che va benissimo amore, non farei mai nulla senza il tuo consenso. Ma che cazzo mi è venuto in mente?! Avevi detto che volevi fare la doccia da solo... io... scusa, ora esco» si affrettò a lasciarmi andare, con la probabile intenzione di lasciarmi solo.

Ma io gli presi il polso, trascinandolo nuovamente vicino a me: «Smettila, so perfettamente che non faresti mai nulla contro la mia volontà, e certo che voglio, ho solo l'ansia di farlo con qualcun altro in casa».

L'alfa mi sorrise rasserenandosi, annuendo e baciandomi sulle labbra, in modo lento e dolce;
«Quindi... ti va?» chiese poi, come conferma.

Io gli accarezzai piano il collo, poi le spalle e infine i capelli colorati, ora bagnati dal getto della doccia: «Certo che mi va, solo... facciamo piano, okay?».

«Faremo del nostro meglio»

Detto questo iniziammo a baciarci in modo più spinto, facendo accarezzare i nostri muscoli caldi, toccandoci l'un l'altro.

Ci portammo più indietro, in modo da ritrovarci del tutto sotto l'acqua calda, che scorreva sui nostri corpi attaccati.

«Ciliegia o cocco? Sai, per dopo...» domandai con un piccolo ghigno sul volto, indicando i due flaconi colorati, contenenti i bagnoschiuma di aroma diverso: «Cocco».

𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora