♡ 76 ♡

795 56 17
                                    


Yoongi's pov


Gli ospedali mi avevano sempre fatto un effetto strano, non brutto, ma non ovviamente bello, quasi neutro avrei detto.

Ma da quando Jimin era stato ricoverato dovevo dire che non sapevo più come vederli, un luogo spaventoso? Uno di speranza?

Di sicuro al mio omega stava facendo bene tutto ciò, visti i chili che aveva preso fin da subito e le piccole porzioni di cibo solido che era riuscito a mangiare, che ancora non erano molte, ma rispetto ai due mesi che avevamo passato separati era già un gran passo avanti.

In queste quasi tre settimane erano cambiate un sacco di cose.
Per prima cosa Jimin era stato ricoverato tre giorni dopo la nascita di Soyeon, dopo essere passato a casa per prendere le sue cose, ovviamente senza dimenticarsi del suo sketch book e delle matite, senza i quali non sarebbe andato da nessuna parte.

Mi aveva anche mostrato i ritratti che aveva fatto di me, tutti con tecniche e colori diversi, e ogni giorno mi chiedevo sempre di più cosa avessi fatto di buono per meritarmi un fidanzato come lui.

Aveva iniziato i trattamenti medici e un percorso con un'analista, con cui parlava tre volte alla settimana, e che -nonostante il suo scetticismo iniziale- lo stava aiutando parecchio nel percorso.

Comunque, il giorno dopo il parto di Seokjin, Hoseok e Taehyung erano venuti a conoscenza di tutto quello che era successo in questo lasso di tempo; infatti appena tornato a casa quel giorno gli avevo raccontato per filo e per segno tutti gli eventi accaduti, dalla condizione di Jimin, alla sera in cui Seokjin era venuto a parlarmi, fino appunto a tutto ciò che era successo in ospedale.

Inutile dire come fossero stati i primi a fargli visita, Tae aveva persino pianto, mentre Hobi si era trattenuto, più o meno... se non contavamo quel "è solamente sudore dagli occhi, fa caldo qui dentro".

Pochi giorni dopo il più piccolo dei due si era presentato con un barattolo di tinta rosa in ospedale, portato sotto richiesta di Jimin ovviamente, il quale appunto era tornato ad avere quei capelli rosa che aveva poco dopo esserci messi insieme.

E ovviamente potevo lasciarlo da solo in quell'impresa? Ma certo che no, ed ecco spiegato perché io invece avevo di nuovo i capelli biondo platino, proprio come all'inizio di tutto.

Comunque un'altra persona che aveva fatto molto spesso visita a Jimin era stato Jungkook, il quale gli aveva praticamente portato una borsa intera di caramelle gommose, quelle rosse, non a caso le preferite dell'omega.

Pensai si sentisse veramente in colpa, anche nei miei confronti, ma avevo apprezzato davvero molto il fatto che si fosse scusato personalmente con i miei due migliori amici, con i quali si era accidentalmente scontrato un giorno nei corridoi dell'ospedale.

All'inizio l'istinto di Hoseok era stato quello di mettersi davanti a Tae e proteggerlo, ma poi si era subito calmato per fortuna.

E parlando uno di questi giorni avevano persino scoperto che adorassero lo stesso videogioco, o una cazzata simile, quindi stava andando bene anche per loro la cosa.

Oltre a ciò con RM andava tutto liscio, il nostro accordo era diventato ufficiale nel momento in cui entrambi avevamo fatto un incontro -se così si poteva chiamare- con i nostri rispettivi branchi, i quali avevano accettato le nostre decisioni senza ribattere, anche se JB non era molto convinto di tale alleanza: non dimentichiamoci che comunque RM aveva ucciso uno del mio branco mesi e mesi fa, che poi era anche stato il motivo per il quale avevo incontrato Jimin.

Soyeon invece la vedevo ogni volta che Seokjin veniva a trovare Jimin qui, il che significava praticamente ogni due giorni.

Vedere gli occhi azzurri del mio fidanzato risplendere quando teneva in braccio la bambina era qualcosa di magnifico, ci sapeva davvero fare con i bambini, mentre io avevo provato a fare del mio meglio quando la piccola si era attaccata alla mia maglia, non volendosi più staccare, sotto le risate dei due omega e lo sguardo attento a ogni cosa -e anche se non voleva ammetterlo divertito- di Namjoon, che piano piano stavo imparando a chiamare così.

𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora