𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘰 𝘸𝘦 𝘨𝘰? || 𝘠𝘰𝘰𝘯𝘮𝘪𝘯

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Jimin's pov

«Jiminie! Sembri stare benissimo!» esclamò l'omega dai capelli castani sorridendomi, e accarezzandomi i capelli, che stavamo appunto per tingere.

Io sorrisi contento, ricambiando quel contatto amichevole: «Grazie Tae, mi sento effettivamente molto bene, con Yoongi al mio fianco mi sto riprendendo alla grande, pensa che tra due settimane ricomincia l'università, e non vedo già l'ora di tornarci» raccontai poi.

Ebbene sì, nonostante il ritorno della mia malattia avevo deciso di riprendere subito i miei studi, perché non ero più disposto a lasciar perdere, non volevo più perdermi nulla di quello che la vita aveva in serbo per me, e beh, perché non cominciare intanto da quello?

Certo, sarebbe stata abbastanza ardua all'inizio la ripresa, tra la dieta ferrea che dovevo seguire e i controlli dalla dottoressa ogni due settimane, ma infondo lo era sempre.

E poi avevo fatto un patto con l'analista, nel caso avessi sentito il bisogno di privarmi nuovamente del cibo, sarei tornato da lui per una chiacchierata, anche se speravo vivamente non fosse necessario.

«Bene bene, questa è un ottima notizia, direi che è sensazionale!»

«Parliamo del matrimonio piuttosto, che avete deciso alla fine?» domandai curioso, mentre ci dirigevamo verso il bagno al piano terra della casa, pronti per ciò che dovevamo fare.

L'omega mi fece sedere sul bordo della vasca, estraendo dalla sua borsa una bottiglietta nera, con delle scritte colorate stampate sopra, per poi iniziare la sua spiegazione.

«Dopo tutta questa storia abbiamo deciso di aspettare, ci prenderemo del tempo per organizzare tutto nei minimi dettagli, ma indicativamente pensiamo di rimandarlo a marzo, magari aprile, in modo che sia tutto perfetto»

Quanto ero felice per loro.

«È fantastico, hai già qualche idea per l'abito?»

Tae fece una specie di smorfia indecisa, mentre prese una ciotolina e ci versò dentro quel liquido bianco-azzurrino che ormai conoscevo molto bene.
«Ni, pensavo a qualcosa di bianco, perché è il mio sogno sposarmi in bianco, e poi Hobi vuole gli abiti coordinati, e oltre a questo voglio portare una di quelle corone di fiori»

Mi girai verso di lui, sorridente e con uno sguardo da dodicenne fanatica, cosa che -per la cronaca- non ero.

«Ommioddio ma è bellissimo, ho sempre amato le corone di fiori, da piccolo ne facevo sempre a Nam, e lui poi provava a farne a sua volta, ma venivano fuori degli orrori, Dio mio, che bei ricordi» sorrisi al pensiero della mia infanzia, di certo non normale.

Tae sorrise a sua volta, mettendosi dietro di me e prendendo un pennello -intriso di quell'agente chimico- per poi iniziare a passarmelo sulla cute, dove la mia ricrescita si potevo notare, anche se non era moltissima.

Non vedevo l'ora che Yoongi tornasse quella sera, ora era via con Hoseok, per questioni di lavoro, anche se era pomeriggio, e sarebbe tornato appena prima di cena, e io già non vedevo l'ora di poterlo riavere tra le mie braccia, il mio Lil Meow Meow.

«Si vede che tu e tuo fratello avete un bel rapporto, anche se a volte fa davvero la testa di cazzo, però sembra anche dolce» disse il castano, continuando a coprire le mie radici marroncine, che in poco sarebbe tornate rosa, proprio come il resto dei miei capelli.

Annuii, attento a non danneggiare il suo operato; «Nam è una persona particolare, tiene molto al branco, e penso tu lo abbia notato, ma spesso non capisce che col suo atteggiamento ferisce le persone, invece che proteggerle, ma non importa, non lo fa con cattiveria».